Viale XX Settembre. Comitato “La petizione sta andando avanti con successo”

Sta ricevendo un forte consenso la Petizione dei cittadini di Sesto Fiorentino contro il taglio di 52 tigli ai lati dello storico viale XX Settembre. SESTO FIORENTINO – La petizione contro il taglio dei 52 tigli del viale XX Settembre, vola. “Sono varie centinaia le persone che hanno già sottoscritto la petizione cartacea e oltre […]

Sta ricevendo un forte consenso la Petizione dei cittadini di Sesto Fiorentino contro il taglio di 52 tigli ai lati dello storico viale XX Settembre.

SESTO FIORENTINO – La petizione contro il taglio dei 52 tigli del viale XX Settembre, vola. “Sono varie centinaia le persone che hanno già sottoscritto la petizione cartacea e oltre 400 quelle che hanno sottoscritto la petizione online, da pochi giorni disponibile sul web”: è quanto ricorda il Comitato tutela alberi di Sesto Fiorentino in una nota.

“Nel testo della petizione, oltre a ricordare la mancata e tempestiva informazione ai cittadini sul progettato taglio di alberi storici – prosegue il Comitato – viene richiesto l’accesso a tutti gli atti progettuali che hanno portato al taglio degli alberi e il contenuto complessivo di progetti e interventi pubblici e privati nell’area: dall’interramento dell’elettrodotto, al percorso che seguiranno i cavi sotterranei, al contenuto degli studi e dei monitoraggi dei campi elettromagnetici ( questo allo stato attuale e alla condizione post interramento). Nella petizione si richiedono, inoltre, i contenuti dei progetti di nuove strade e di nuovi interventi edificatori nella zona. La petizione sottolinea la richiesta di ripristino dell’alberatura del viale conservandone struttura, aspetto e sicurezza per il transito pedonale”.

Il Comitato sottolinea anche l’importanza storica del viale. “Questo viale è la testimonianza storica della presenza dello stabilimento settecentesco creato dai Ginori a Doccia e – proseue la nota del Comitato – dopo la saturazione edificatoria dell’area della vecchia manifattura, rappresenta l’ultimo segno del viale percorso dagli operai e dalle merci ( nell’approvazione della variante di destinazione d’uso a scopi fabbricativi di Doccia venne detto che si trattava di piano di recupero, quindi si sottolineava  che dovevano essere conservati i segni significativi della storica attività di produzione di porcellane). Il viale XX Settembre, a sud dello stabilimento, era un segno verde che si collegava con il viottolone alberato che dalla Villa Ginori segnava la collina di Monte Morello, marcando in maniera evidente il rapporto città-campagna”.

Intanto ci sono stati contatti da parte del Comitato con esperti ed associazioni e con i Consiglieri  Comunali che si sono impegnati a sostegno delle loro richieste. La raccolta di firme prosegue. Il Comitato sta, intanto, organizzando incontri e confronti.

Foto inviate dal Comitato