Viale XX Settembre. Flash mob del Comitato “la vita non si taglia”

SESTO FIORENTINO – “Viale XX Settembre la vita non si taglia” è uno degli slogan scritto sulle magliette che il comitato contro il taglio degli alberi del viale che dalla rotonda del Pegaso arriva fino a Doccia, ha realizzato e mostrato questa sera durante un flash mob. Presenti anche alcuni consiglieri comunali di opposizione tra […]

SESTO FIORENTINO – “Viale XX Settembre la vita non si taglia” è uno degli slogan scritto sulle magliette che il comitato contro il taglio degli alberi del viale che dalla rotonda del Pegaso arriva fino a Doccia, ha realizzato e mostrato questa sera durante un flash mob. Presenti anche alcuni consiglieri comunali di opposizione tra cui Serena Terzani di ICS, Lorenzo Zambini del PD, Maria Tauriello di Forza Italia e poi i cittadini che hanno realizzato per la loro protesta 52 cuoricini in terracotta con la scritta “la vita non si taglia” e la frase della canzone di Sergio Endrigo “per fare un albero ci vuole…”.

“Con il flash mob chiediamo come mai noi possiamo parlare con i tecnici di Terna – dicono i manifestanti – vogliamo capire e sapere perché è stata presa questa decisione. Ma con l’amministrazione comunale non riusciamo a dialogare”. Ad alimentare ancora di più la protesta la mancata convocazione della sesta commissione di “Garanzia e controllo”. La commissione era stata convocata dal presidente Sara Martini, ma poi tutto è stato bloccato. “Non siamo contro l’abbattimento delle barriere architettoniche e neppure contro l’interramento dell’elettrodotto per il quale sono stati tagliati gli alberi – dicono i componenti del comitato – vorremmo solo avere le spiegazioni, ma da parte dell’amministrazione comunale c’è arroganza a non voler discutere”.

“Mi preoccupano le scuse pretestuose da parte del Comune ad  un confronto che dovrebbe avvenire in consiglio e in commissione” dice coordinatore di Forza Italia di Sesto Fiorentino Marco Allegrozzi.

“Non ci fanno fare la commissione – aggiunge Serena Terzani di ICS – vogliamo solo sapere se era necessario tagliare questi alberi o se Terna poteva trovare una soluzione diversa”.

“Voglio essere provocatoria – dice Maria Tauriello di Forza Italia – e la domanda che pongo è: l’elettrodotto di fronte al Pl1 Pl10, come mai di quello non si parla? Forse perchè non ci sono alberi da tagliare?”

Ora il pericolo, dicono i manifestanti, è che ci sia il taglio di tutti gli alberi del viale. Per questo il Comitato non vuole abbassare l’attenzione e proseguirà con altre iniziative.