Villa Caruso Bellosguardo: ecco come sarà affidata in concessione

LASTRA A SIGNA – Villa Caruso Bellosguardo sarà oggetto di un progetto di valorizzazione che riguarderà sia i locali interni della struttura che il parco monumentale della residenza appartenuta al grande tenore napoletano. Ieri, infatti, è stata approvata in consiglio comunale la delibera con cui si da inizio al percorso di recupero del complesso allo […]

LASTRA A SIGNA – Villa Caruso Bellosguardo sarà oggetto di un progetto di valorizzazione che riguarderà sia i locali interni della struttura che il parco monumentale della residenza appartenuta al grande tenore napoletano.
Ieri, infatti, è stata approvata in consiglio comunale la delibera con cui si da inizio al percorso di recupero del complesso allo scopo di prevedere una migliore finalizzazione conservandone la piena proprietà, con l’obiettivo di consentirne la sostenibilità economico finanziaria. “La villa e il parco circostante – si legge in una nota – richiedono infatti costanti interventi di manutenzione ordinaria che sono arrivati a rappresentare un onere finanziario nettamente superiore alle reali possibilità a disposizione del bilancio del Comune”. In sostanza, grazie a un accordo con l’Agenzia del Demanio, nei prossimi mesi sarà pubblicato un bando per selezionare progetti che, attraverso lo strumento della concessione, siano orientati allo sviluppo dell’interazione fra creatività e innovazione non solo in ambito culturale, a cui parte della villa dovrà continuare ad essere destinata, ma anche in tutte le trasformazioni e destinazioni d’uso compatibili a livello urbanistico con il complesso storico di Villa Bellosguardo. I progetti dovranno essere in coerenza con le linee strategiche dell’amministrazione comunale e quindi mirati alla valorizzazione del complesso immobiliare della Villa sia dal punto di vista economico che strutturale, con la previsione di mantenerne comunque una parte destinata ad un ambito artistico culturale ad uso pubblico.
“Si tratta di una scelta frutto di un’attenta riflessione di tutta la giunta – ha affermato il sindaco Angela Bagni – ovvero un cambio di passo importante che crediamo possa, da un lato portare a una miglior valorizzazione del complesso storico monumentale della villa, mantenendone la proprietà, e nel contempo permetterà di eseguire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che il Comune non è in grado di sostenere a livello di bilancio”.