Villa Caruso, la replica del sindaco Bagni a Milanesi: “Noi ci abbiamo sempre creduto. Con i fondi Pnrr un progetto di recupero importante”

LASTRA A SIGNA – Dopo le considerazioni, unite alle proposte, di Pietro Milanesi (Socialisti e indipendenti per Lastra) in merito a Villa Caruso, è il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, a voler dire la sua sull’immobile di proprietà del Comune. “Accolgo con piacere ma anche con sorpresa la notizia dell’interessamento del consigliere Milanesi […]

LASTRA A SIGNA – Dopo le considerazioni, unite alle proposte, di Pietro Milanesi (Socialisti e indipendenti per Lastra) in merito a Villa Caruso, è il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, a voler dire la sua sull’immobile di proprietà del Comune. “Accolgo con piacere ma anche con sorpresa la notizia dell’interessamento del consigliere Milanesi alle condizioni di Villa Caruso, – dice il sindaco – a quanto mi risulta in questi anni, sia durante gli interventi in consiglio comunale che durante le uscite sugli organi di stampa, Milanesi si è sempre espresso per la vendita e mai per investimenti di denaro pubblico per il restauro del parco o delle palazzine. Addirittura nel marzo del 2019, in una sua mozione presentata in consiglio, criticava duramente gli investimenti fatti nel corso degli anni dall’amministrazione comunale. Quindi c’è qualcosa che non torna, si decida Milanesi: o il Comune deve spendere soldi per evitare il degrado della Villa e del suo giardino oppure no. Inoltre aggiungerei che nel 2015 Milanesi organizzò un ‘iniziativa, come Partito Socialista, a Villa Caruso invitando il ministro Poletti: all’epoca quindi, evidentemente, non credeva che la Villa fosse un “fardello insopportabile” (come la definisce nel testo nella mozione del 2019) ma un luogo deputato all’organizzazione di eventi e iniziative”.

“La mia maggioranza – aggiunge il sindaco Bagni – si è sempre espressa a favore di progetti di valorizzazione del complesso storico monumentale e come giunta abbiamo recentemente avanzato una richiesta, tramite i fondi Pnrr, per interventi di recupero e restauro del parco. Un progetto del valore di 2 milioni di euro che riguarda la ristrutturazione del parco con interventi sul verde e dal punto di vista idraulico, sull’illuminazione, l’accessibilità, il recupero degli annessi (come la limonaia e la serra per esempio), progetti di promozione culturale e di restauro del patrimonio monumentale, in particolare della statue e delle fontane. Ricordo inoltre che abbiamo già ottenuto ben 340.000 euro per il progetto di restauro e ristrutturazione della copertura della Fattoria di Villa di Bellosguardo che prevede il completo rifacimento del tetto per una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati”.