Villa San Lorenzo è di proprietà del Comune di Signa: c’è la firma davanti al notaio

SIGNA – Sottoscritto ieri davanti al notaio, il contratto definitivo (con prelazione in scadenza fra 60 giorni) per l’acquisto di Villa San Lorenzo. Un complesso monumentale di grande valore storico, artistico e architettonico situato al centro di Signa – sul fianco della collina di San Miniato – in adiacenza alla Pieve di San Lorenzo. “Questa […]

SIGNA – Sottoscritto ieri davanti al notaio, il contratto definitivo (con prelazione in scadenza fra 60 giorni) per l’acquisto di Villa San Lorenzo. Un complesso monumentale di grande valore storico, artistico e architettonico situato al centro di Signa – sul fianco della collina di San Miniato – in adiacenza alla Pieve di San Lorenzo.

“Questa firma rappresenta un passaggio fondamentale per la nostra amministrazione, – spiega il sindaco Giampiero Fossi – abbiamo un disegno ambizioso per la riqualificazione di Signa in cui l’acquisizione della porzione immobiliare di San Lorenzo gioca un ruolo centrale. Intendiamo costruire un nuovo centro cittadino – fra piazza Cavour e piazza della Repubblica – che sia luogo di aggregazione e di attività commerciale. Con l’acquisto della villa, metteremo a disposizione dei cittadini anche un grande parco monumentale in pieno centro, una vasta area verde per passeggiate e attività di vario tipo. Un luogo unico, situato in una posizione strategica, la cui acquisizione garantisce una forte valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico della nostra città”.

Il complesso, appartenuto ai Conti Alberti e successivamente ai Conti Moriubaldini-Alberti, è costituito da due corpi di fabbrica principali realizzati in tempi diversi. La porzione acquisita dal Comune fa riferimento alla parte più antica risalente al Quattrocento che ammonta ad una superficie lorda di 1.860 metri quadrati di cui 107 al piano interrato dove si trovano le cantine; 703 metri quadrati al piano terra composto da una cucina, cantine seminterrate, una sala centrale, una piccola sala lettura, una sala laterale (ex tinaia) con volte a botte; un mezzanino di 96 metri quadrati; 140 metri quadrati è la superficie del loggiato d’ingresso composto da sei colonne in pietra serena e volte a crociera; infine 815 metri quadrati al primo piano dove si trovano un cucinotto di servizio e una grandissima sala da pranzo, una stanza di servizio, un guardaroba, due sale riunioni, una sala lettura, un piccolo archivio. A questo, si aggiungono gli oltre 25.000 metri quadrati del parco monumentale, totalmente recintato, dove trova sede il viale principale, numerose siepi d’alloro e piante ad alto fusto quali cipressi e lecci secolari.

“Parliamo di spazi molto ampi, molti dei quali attrezzati di elementi di forte carattere”, prosegue il Sindaco, “Un investimento di 2mln e 250mila euro grazie al quale sfrutteremo questo edificio per riequilibrare le funzioni pubbliche, proporre attività artistico-culturali e di aggregazione sociale. Nel nostro disegno programmatico siamo certi di voler dare priorità all’acquisizione e riqualificazione di molti spazi e strutture del territorio perché siano restituiti ai cittadini e pienamente vissuti dalla nostra comunità”.