Villaggio scolastico artigiano: dal consiglio comunale il via libera alla nascita di una Fondazione

SIGNA – Approvati durante l’ultima seduta di consiglio comunale gli atti preliminari alla creazione della Fondazione Villaggio scolastico artigiano. E’ intenzione dell’amministrazione comunale, infatti, proseguire e sviluppare la collaborazione con l’associazione Villaggio scolastico artigiano recuperando la storica struttura di via Cavalcanti e promuovendo attività di formazione. “La storia del Villaggio scolastico artigiano – fondato da […]

SIGNA – Approvati durante l’ultima seduta di consiglio comunale gli atti preliminari alla creazione della Fondazione Villaggio scolastico artigiano. E’ intenzione dell’amministrazione comunale, infatti, proseguire e sviluppare la collaborazione con l’associazione Villaggio scolastico artigiano recuperando la storica struttura di via Cavalcanti e promuovendo attività di formazione. “La storia del Villaggio scolastico artigiano – fondato da Leopoldo Fantozzi nel 1950 – è legata indissolubilmente al tessuto signese, – afferma il sindaco Giampiero Fossi – moltissimi i ragazzi con difficoltà sociali ed economiche a essere stati ospitatati dal villaggio a partire dai primi anni del dopoguerra: qui svolgevano attività di formazione apprendendo tecniche utili per l’inserimento nel mercato del lavoro. Un luogo da restituire alla comunità: la Fondazione Villaggio scolastico artigiano guarda alla ricostruzione di un ambiente educativo e formativo al passo con i tempi, che promuova la creatività e lo sviluppo delle competenze pratiche tra i giovani di Signa e delle zone circostanti. Un luogo dove studenti, insegnanti, artigiani e membri della comunità possano collaborare e condividere conoscenze, esperienze e risorse”.

Senza alcuno scopo di lucro, la Fondazione intende promuovere la cultura della solidarietà, del lavoro artigianale e dell’arte; favorire attività formative tramite l’attivazione di istituti tecnici superiori che sappiano conciliare lo studio con le necessità delle aziende, al fine di formare professionalità da impiegare nel mondo del lavoro; accogliere laboratori artigiani attrezzati, con strumenti professionali e personale specializzato così da favorire lo sviluppo di competenze individuali; promuovere iniziative culturali e socio-ricreative e diffondere la cultura tecnica e scientifica per l’orientamento dei giovani. “Chi è nato e cresciuto a Signa conosce bene l’importanza del Villaggio scolastico, – conclude il sindaco – vogliamo riportare la formazione tecnica nei luoghi della sua storia, recuperando l’immobile da acquisire al patrimonio comunale e allestendo questi locali alla funzione originale”.