Vinattieri (FI): “La strada per il nuovo ponte è stretta e in salita, ma non possiamo restare fermi”

SIGNA – Approvato all’unanimità, dal consiglio comunale di giovedì scorso, l’Accordo fra la Regione Toscana e i Comuni di Signa e Lastra a Signa “per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno per il collegamento fra lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra a Signa e la via Pistoiese in località Indicatore”. L’accordo nasce infatti nel contesto […]

SIGNA – Approvato all’unanimità, dal consiglio comunale di giovedì scorso, l’Accordo fra la Regione Toscana e i Comuni di Signa e Lastra a Signa “per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno per il collegamento fra lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra a Signa e la via Pistoiese in località Indicatore”.
L’accordo nasce infatti nel contesto del Masterplan dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola che prevede opere di compensazione idraulica-ambientale-paesaggistica sul territorio signese “tali da interferire – spiega Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa – con la precedente previsione della cosiddetta Bretellina di collegamento Lastra a Signa-Indicatore”.

“Bretellina da noi sempre sostenuta – aggiunge Vinattieri – e per la quale, al di là di uno studio di fattibilità ereditato in massima parte dal progetto della Bretella autostradale (30 milioni di euro a S.I.T., di fatto, per acquisirlo), non c’è mai stata da parte della Regione Toscana una seria volontà politica di realizzazione e finanziamento: 70 milioni di euro tutti da trovare. Da tutto ciò non si può non evidenziare la mancanza di serietà e l’incapacità politica e di pianificazione della giunta regionale che per mesi ha portato avanti iter amministrativi di opere fra loro in conflitto”.

“Dalla trattativa con il Comune di Signa relativa al Masterplan aeroportuale e dall’eliminazione della previsione del cosiddetto “Ponte del giglio” è scaturito l’accordo approvato durante il consiglio comunale del 24 gennaio, che presenta luci e ombre. Prima le luci: esprime un chiaro accordo politico fra i Comuni di Signa e Lastra; prevede lo spostamento dell’infrastruttura più vicino ai centri abitati con il collegamento con la circonvallazione di Signa fra via Arte della Paglia e via Santelli, con la conseguenza di non interferire con l’abitato di San Mauro e diminuire sensibilmente i costi e i tempi di realizzazione”.

“Per quanto riguarda le criticità del documento, l’elemento più rilevante è la sua sostanziale genericità e mancanza di dettaglio e puntualità: si andrà alla Conferenza dei servizi del 29 gennaio senza alcuna ipotesi progettuale: si delimita solo un’area in cui cadrà l’infrastruttura; si stabilisce un cronoprogramma che, al di là della redazione dello Studio Planoaltimetrico del tracciato fissata entro il 28 febbraio 2019, rimanda al 31 dicembre 2019 per il progetto di fattibilità e la verifica di assoggettabilità a Via: tempi troppo ampi per un’opera tutta da determinare. Inoltre si stanziano solo 100.000 euro per la fase di progettazione preliminare”.

Vinattieri è, come sempre, dettagliato nelle sue argomentazioni: “La mancata realizzazione da parte della Regione Toscana della Cassa di espansione dei Renai (termine previsto da Accordo di programma novativo 31 ottobre 2016) come influirà sulla previsione di un nuovo ponte che interesserà proprio la medesima zona? Il più volte citato completamento della circonvallazione di Signa (su cui dovrà sfociare la nuova soluzione viaria), dal parcheggio scambiatore Rfi all’Indicatore, in realtà è mancante del tratto più delicato, costoso e fondamentale: quello dal parcheggio scambiatore Rfi e l’attuale Ponte a Signa”.

“La strada, insomma, non è affatto in discesa, – conclude – ma stretta, aspra e in salita. Non illudiamo i cittadini con vacue promesse e facile ottimismo: anzi, come suggeriva De Gasperi, promettiamo meno di quello che siamo sicuri di poter realizzare. La strada è in salita ma non ci sono alternative. E non ci possiamo permettere di non intraprendere il cammino”.