Vinattieri (FI): “Masterplan, superati tutti i pareri: è frutto dell’intesa fra Stato e Regione…”

SIGNA – Sull’esito della Conferenza dei servizi, l’analisi di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa, è lucida così come lo è stata nelle passate settimane. Un’analisi  che parte da come in queste settimane “abbia spiegato, invano, e ribadito prima della Conferenza dei servizi – dice Vinattieri – che il Masterplan aeroportuale, visto il […]

SIGNA – Sull’esito della Conferenza dei servizi, l’analisi di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa, è lucida così come lo è stata nelle passate settimane. Un’analisi  che parte da come in queste settimane “abbia spiegato, invano, e ribadito prima della Conferenza dei servizi – dice Vinattieri – che il Masterplan aeroportuale, visto il parere negativo di alcuni degli enti locali, fra cui i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, è stato approvato attraverso l’intesa fra Stato e Regione: l’opera, cioè, si realizzerà grazie a un accordo fra il Governo e la Regione Toscana. In questo quadro i pareri positivi o negativi dei Comuni di Signa, Campi e Sesto sono stati superati dalla suddetta intesa”.

Questo, secondo Vinattieri, “è il primo dato che emerge dall’esito della Conferenza dei servizi e che elimina fake news, disinformazioni, sciocchezze, menzogne che hanno scientemente avvelenato i pozzi della politica, del dibattito pubblico e ingannato i cittadini. In questo quadro la scelta “trattativista” del Comune di Signa è stata sicuramente più intelligente del no ideologico e inutile di Campi e Sesto. Adesso, però, si tratta di capire cosa è stato ottenuto rispetto alle richieste economiche fatte a Enac e poste come condizioni al parere favorevole al Masterplan”.

Entrando quindi nel merito della questione, si tratta di “250.000 euro per 50 anni dopo la realizzazione del Parco didattico, degli Orti sociali e del Parco Ricreativo per la gestione dei medesimi; 12 milioni, due subito e i restanti dieci in 10 anni con un milione di euro all’anno, come beneficio economico per il consumo di suolo signese per le opere di compensazione ambientale da impiegare per il finanziamento della circonvallazione e il nuovo ponte di Signa”.

“Per quanto riguarda infine il nuovo ponte – conclude Vinattieri – la partita è altra e tutta da giocare con la Regione Toscana. Sicuramente l’inserimento dell’Accordo fra Regione e Comuni di Signa e Lastra nell’ambito dell’approvazione del Masterplan a livello ministeriale è un elemento positivo. Ma non può sfuggire che l’interesse governativo si ferma sulla non interferenza fra le opere di compensazione idraulica, paesaggistica e ambientale e il nuovo attraversamento viario Lastra-Signa. Oltre a questo c’è un Accordo che rimane generico e che impegna la Regione a realizzare il Progetto preliminare e la verifica di assoggettabilità alla Via entro il 31 dicembre 2019 con 100.000 euro di finanziamento. Vista l’inaffidabilità dimostrata dall’interlocutore regionale, la strada, come più volte detto, è in salita. Ma senza alternative possibili”.

P.F.N.