SIGNA – “A fronte degli sfascisti e degli odiatori di professione, continuiamo a mettere l’interesse di Signa e dei signesi prima di tutto. Ma, dopo gli esiti della Conferenza dei servizi di oggi, continuiamo a consigliare al sindaco, ancora una volta, temperanza e cautela”. Non ha dubbi Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa, in merito all’esito dell’odierna Conferenza dei servizi.
“Infatti, il fatto nuovo è la richiesta del Mibact di recepire nel Masterplan aeroportuale l’accordo fra la Regione Toscana e i Comuni di Signa e Lastra a Signa; – aggiunge Vinattieri – rimandando la conclusione del procedimento al 6 febbraio. La cosa ha senza dubbio il lato positivo di portare un accordo regionale e locale nell’ambito nazionale”.
Ma secondo Vinattieri continuano a perdurare due criticità: “L’accordo fra Regione e Comuni di Signa e Lastra è generico: non definisce un tracciato per il nuovo ponte (che dovrà alzarsi sopra due linee ferroviarie e cadere in una zona dove la previsione della Cassa di espansione dei Renai è in una fase di stallo); non ha ancora finanziamenti puntuali se non quelli relativi alla progettazione preliminare e la verifica dell’assoggettabilità alla Via di 100.000 euro; e il sottoscrittore principale, Enrico Rossi, è politicamente inaffidabile. Valutiamo, quindi, la giornata odierna come un piccolo passo avanti nel difficile percorso di una nuova viabilità per Signa. E auspichiamo l’unità di tutte le forze responsabili della politica, dell’associazionismo e della società civile nei prossimi passaggi che ci attendono”.