Vinattieri (FI): “Trasporto pubblico, i signesi pagano le inefficienze della Regione”

SIGNA – La questione gira intorno a due “sigle” (Tpl e Tps) ma soprattutto a una gara regionale per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale su gomma a un unico gestore; servizio che avrebbe dovuto partire il 1 gennaio 2012, per una durata di nove anni, e che avrebbe dovuto avere come oggetto quanto […]

SIGNA – La questione gira intorno a due “sigle” (Tpl e Tps) ma soprattutto a una gara regionale per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale su gomma a un unico gestore; servizio che avrebbe dovuto partire il 1 gennaio 2012, per una durata di nove anni, e che avrebbe dovuto avere come oggetto quanto relativo “ai contratti scaduti e in scadenza negli anni 2011, 2012 e 2013”. Fatto sta che siamo nel febbraio del 2016 e la gara è stata aggiudicata, in via provvisoria, in data 24 novembre 2015 ad Autolinee Toscane spa (attualmente è in corso la fase di verifica dei requisiti dell’azienda). Da qui l’interrogazione presentata da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa, successiva a quella già presentata nell’ottobre del 2014: “Il Comune di Signa ha deciso di dismettere il Tps, il trasporto pubblico comunale, gestito in economia proprio perchè sarebbe dovuto passare alla gestione unica regionale. Attualmente la gara non è stata conclusa ma l’amministrazione ha chiesto ad Ataf e Linea il mantenimento del servizio pubblico di Tpl che, a causa dell’inefficienza amministrativa della Regione, ha comportato dei costi aggiuntivi e compensativi, pagati dai cittadini signesi, che ammontano, per il periodo che va dal 2010 al 2014, a circa 27.000 euro”.

Non solo perchè “la delibera di giunta numero 193 del 17 dicembre 2015 – scrive Vinattieri – ha approvato lo schema di accordo transattivo per servizio di Tpl su gomma nel Lotto 1 “Area metropolitana” fra Città metropolitana, Comuni del Lotto 1, Ataf e Linea Scarl per il periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015; e che la somma necessaria di 8.853 euro dovuta dal Comune di Signa ad Ataf e Linea Scarl a titolo di maggiore compensazione per lo stesso periodo riceve copertura sul bilancio preventivo 2015”.

Il problema è che questi quasi novemila euro, a oggi, dovranno essere corrisposti anche nel 2016 “per un totale di quasi 50.000 euro – aggiunge Vinattieri – senza che alcuna gara sia stata mai fatta”. “A questi costi aggiuntivi – conclude Vinattieri –  va sommato il fatto che l’operazione del gestore unico era stata fatta per abbattere le spese attraverso economie di scala: si puntava a costi minori e si sono ottenute maggiori spese. Senza contare che il Comune di Signa, una volta dismesso il servizio di Tpl, non ha più investito con la conseguenza, per esempio, dell’attuale criticità di costi sempre maggiori e due mezzi fermi”.

Da qui il “corpo” dell’interrogazione con cui Vinattieri chiede al sindaco Alberto Cristianini e al suo vice Sara Ambra “se l’amministrazione comunale può realisticamente ipotizzare quando la nuova gestione del Tpl verrà implementata sul territorio comunale; visto il ritardo del superamento della gestione in economia del Tps deliberato nel 2012, con quali passaggi e modificazioni in termini di risorse umani e strumentali si pensa di arrivare alla nuova gestione; nel caso in cui i ritardi amministrativi dovessero persistere, se l’amministrazione comunale pensa di attendere gli eventi regionali o intraprendere, eventualmente di concerto con altri enti locali, un’iniziativa politica in funzione della tutela e del rispetto degli interessi dei cittadini amministrati”.