Vinattieri (Pdl): “Noi cerchiamo di risolvere i problemi, il Pd ci insulta…”

SIGNA – Politicamente – e non solo – è stata una delle questioni che negli ultimi tempi ha fatto maggiormente discutere. Prima c’è stata la mozione presentata dal capo gruppo Pdl Gianni Vinattieri per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel collegamento fra il ponte sull’Arno e via dello Stadio “attraverso la realizzazione di una rampa per […]

SIGNA – Politicamente – e non solo – è stata una delle questioni che negli ultimi tempi ha fatto maggiormente discutere. Prima c’è stata la mozione presentata dal capo gruppo Pdl Gianni Vinattieri per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel collegamento fra il ponte sull’Arno e via dello Stadio “attraverso la realizzazione di una rampa per i disabili”. Quindi è stata la volta della replica stizzita del capo gruppo Pd Andrea Marretti. Adesso è di nuovo Vinattieri a tornare sull’argomento che, stando ai fatti, si era “limitato” a chiedere qualcosa comunque “conforme alle normative vigenti”, in seguito anche alla richiesta di alcuni cittadini per la realizzazione appunto di una rampa alternativa alla scala attualmente presente nella zona in questione. “Il capo gruppo del Pd Marretti – spiega Vinattieri – relativamente ad una nostra mozione tesa a impegnare il sindaco e la giunta per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel collegamento fra il Ponte sull’Arno e via dello Stadio attraverso la realizzazione di una rampa percorribile anche da disabili e genitori con figli in carrozzina e, soprattutto, per cercare di offuscare la sua clamorosa gaffe (“un portatore di handicap icché ci va a fare lì”), ha parlato di tutte cose che interessano moltissimo i signesi: “Mozione delirante; opposizione senza alcuna vergogna; opposizione sfascista; fiumi d’insulti demenziali sui social network; il padrone nazionale del Pdl che antepone il proprio interesse personale a quello di sessanta milioni di persone…”. “In questo questo florilegio privo di senso logico d’insulti e rifermenti lontani dalla vita quotidiana dei signesi – aggiunge Vinattieri – ha pure ribadito che a Lastra a Signa il problema si presenta in modo assai più grave. Premesso che gli amministratori di Signa devono cercare di affrontare e superare i problemi territoriali che li competono, rimane il fatto che, altresì, l’accessibilità e la percorribilità del ponte sull’Arno, dalla parte lastrigiana non presenta le criticità insuperabili di quella signese. Da via Livornese si può raggiungere il marciapiede del ponte senza affrontare scale e zone franche. Ma dopo quattro anni di consiglio comunale, evidentemente, il capo gruppo del Pd ha smarrito ogni collegamento con la quotidianità dei cittadini e con il territorio… Anche perché la scorciatoia dell’insulto è molto meno faticosa della costante attenzione ai problemi della gente e alla loro soluzione”.