Vinattieri: “Su via Ponte alle Palle c’è un’euforia insensata…”

SIGNA – “Il ritardo annoso del rifacimento di via Ponte alle Palle è una precisa scelta politica: sbagliata”: a parlare così è Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia e candidato capolista alle prossime elezioni amministrative nelle fila di Uniti per Signa.  Vinattieri affronta quindi una delle questioni su cui si è maggiormente discusso in […]

SIGNA – “Il ritardo annoso del rifacimento di via Ponte alle Palle è una precisa scelta politica: sbagliata”: a parlare così è Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia e candidato capolista alle prossime elezioni amministrative nelle fila di Uniti per Signa.  Vinattieri affronta quindi una delle questioni su cui si è maggiormente discusso in questi anni sul territorio signese: “Sono iniziati da alcune settimane i lavori di rifacimento di via Ponte alle Palle: scanditi da un’insensata euforia della giunta comunale. Insensata perché l’annoso ritardo del rifacimento e della riapertura della strada non è legato a particolari contingenze tecniche o di bilancio, ma a una precisa scelta politica assunta e più volte ribadita dal (sostanzialmente) medesimo organo esecutivo che oggi la promuove. E’ bene ricordare, infatti, che uno dei problemi del Comune di Signa non è l’elevato debito contratto ma la scarsissima propensione agli investimenti: la percentuale di interessi passivi sul totale delle entrate correnti è del 2,8% mentre il limite massimo consentito dal Tuel è addirittura del 10%. La decisione di non intervenire, quindi, è stata tutta politica e indirizzata da rivendicazioni irrealistiche nei confronti di altri Comuni che avrebbero dovuto condividere parte delle spese: tale irrigidimento, però, oltre a peggiorare la già difficile viabilità signese ha deviato per anni un flusso di traffico consistente su un piccolo borgo come Lecore, del tutto inadeguato a riceverlo. Non c’è da scandalizzarsi per un’opera pubblica che cade proprio nel cuore della campagna elettorale ma per un ritardo frutto di una posizione politica totalmente sbagliata”.