Viola Ardone alla Libreria Rinascita “Amerigo e quelle storie di solidarietà”

SESTO FIORENTINO – Un’accoglienza calorosa per Viola Ardone l’autrice del libro “Il treno dei bambini” arrivata ieri mattina alla Libreria Rinascita per parlare del suo libro. Anche se l’orario era insolito, molti sono stati i lettori che hanno voluto essere presente all’incontro. Viola Ardone, stimolata da Francesca Albano della Libreria Rinascita, ha raccontato come è […]

SESTO FIORENTINO – Un’accoglienza calorosa per Viola Ardone l’autrice del libro “Il treno dei bambini” arrivata ieri mattina alla Libreria Rinascita per parlare del suo libro. Anche se l’orario era insolito, molti sono stati i lettori che hanno voluto essere presente all’incontro. Viola Ardone, stimolata da Francesca Albano della Libreria Rinascita, ha raccontato come è nato il libro. “E’ una storia che ho conosciuto per caso – ha detto – mi è stata raccontata da una persona che era stato uno dei bambini che aveva preso quel treno”. Da lì la curiosità e la voglia di andare oltre, capire, scoprire, raccontare.

La trama è originale: racconta una storia accaduta ma poco conosciuta avvenuta in Italia dopo la guerra quella organizzata dall’usi (Unione donne italiane) del Partito comunista per portare i bambini del sud in situazioni di disagio nel Nord Italia per alcuni mesi. Una storia di solidarietà, ha detto l’autrice, “diversa dalla carità”. Il romanzo, per altro molto bello e intenso, è raccontato da un bambini da Amerigo con un linguaggio non artificioso e con lo sguardo di chi si appresta a conoscere un nuovo mondo. Amerigo parte da Napoli insieme ad altri bambini e arriva in Emilia Romagna. Dopo questa esperienza la sua vita cambierà. Il libro ha un’ultima parte legata agli anni Novanta, quanto Amerigo è già adulto e si trova a confrontarsi con il proprio passato e con le sue radici.

A chi ha chiesto il motivo di proseguire con la storia, Viola Ardone ha detto che era una sua esigenza. “Ogni azione comporta dei cambiamenti – ha detto – volevo capire cosa era accaduto a Amerigo, ma anche alla sua famiglia d’origine”. Ardone ha poi aggiunto che presto il libro potrebbe diventare una fiction televisiva da parte di Palomar.