Violenza contro le donne: “Tu da che parte stai?”. Toscana Aeroporti a fianco di Artemisia

FIRENZE– In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”, Toscana Aeroporti supporta diverse iniziative che confermano “l’impegno della società – si legge in una nota – su un tema che sempre più sta assumendo i contorni di una vera e propria emergenza nazionale”. Iniziative che rientrano nella campagna “Tu da che parte stai?”, […]

FIRENZE– In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”, Toscana Aeroporti supporta diverse iniziative che confermano “l’impegno della società – si legge in una nota – su un tema che sempre più sta assumendo i contorni di una vera e propria emergenza nazionale”. Iniziative che rientrano nella campagna “Tu da che parte stai?”, presentata questa mattina a Palazzo Vecchio e finalizzata a sostenere la raccolta fondi a favore di Artemisia, che consentirà agli esercizi commerciali di Firenze di acquistare adesivi, cavalieri e vetrofanie dell’iniziativa di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Dopo il convegno iniziale di venerdì 22 novembre presso l’Auditorium Attilio Monti del quotidiano La Nazione, gli eventi proseguiranno sabato 23 novembre alle 10, nel luogo dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Michela Noli, uccisa dall’ex marito lo scorso 15 maggio e che era una dipendente proprio di Toscana Aeroporti: verrà scoperta la panchina rossa, simbolo della campagna contro la violenza di genere, voluta dalla famiglia di Michela. Tra venerdì 22 e lunedì 25 novembre, presso il Centro commerciale I Gigli, sarà presente un desk di Artemisia per raccogliere fondi e proporre il fiore rosso, simbolo dell’iniziativa. Lunedì 25 novembre saranno inoltre ospiti dello spazio anche due giocatori della Fiorentina, sia della squadra maschile che di quella femminile. Infine, lunedì 25 novembre, Firenze Parcheggi devolverà parte dell’incasso dell’intera giornata ad Artemisia, per sostenere le attività di aiuto a donne, bambine e bambini vittime di violenza che conduce il Centro. Tutte le iniziative nascono dalla collaborazione fra Toscana Aeroporti e Artemisia che, insieme ai genitori di Michela Noli, hanno dato vita al “Progetto Michela”, un progetto che, in memoria della ragazza, si prefigge l’obiettivo di attivare strumenti di sensibilizzazione nei contesti lavorativi e di sostenere l’autonomia di donne e bambini sopravvissuti a situazioni di violenza. “Il terreno su cui cresce la violenza che sfocia in atti eclatanti – ha dichiarato la presidente di Artemisia Teresa Bruno – è fatto di gesti abituali e frasi stereotipate che ci riguardano tutti fin da bambini. Frasi e gesti che vengono riprodotti anche negli slogan pubblicitari e nei programmi televisivi che limitano la nostra libertà e il modo di essere donne e uomini”. “Questi comportamenti, gesti, modi di pensare – ha proseguito – rendono invisibile la violenza. Per questo motivo abbiamo deciso, insieme alla cooperativa sociale Flo, di realizzare dei fiori rossi da indossare come spille. Perché a ogni età e in ogni occasione si possa mostrare con un fiore indossato da che parte stiamo”. Per Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, che con il progetto “Per Michela” sostiene la campagna, “il fenomeno della violenza di genere ha ormai le caratteristiche di una vera e propria piaga sociale e purtroppo non se ne prende piena consapevolezza finche non ti tocca da vicino. Il luogo di lavoro è la dimensione privilegiata per far emergere situazioni di pericolo e per intervenire prima: occorre imparare a leggere i segnali ed intervenire. Questo è stato il primo suggerimento che ci ha dato Paola Alberti (la madre di Michela Noli) e che ci ha mosso insieme alla famiglia di Michela a realizzare il progetto ‘Toscana Aeroporti per Michela’. Affinché le aziende recuperino il loro ruolo sociale e prendano posizione. Affinché casi come quello di Michela e di troppe altre donne, bambine e bambini non si verifichino più”.

(Fotografia ripresa dalla pagina Facebook di Toscana Aeroporti)