Visita pastorale, il cardinale Betori in consiglio comunale a Lastra a Signa: “L’essere umano sia il centro della vita sociale”

LASTRA A SIGNA – La fede, l’associazionismo, l’arte, la cultura: è stato un pomeriggio dalle mille emozioni quello che ieri, 10 marzo, ha visto la presenza dell’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nella sala del consiglio comunale di Lastra a Signa in occasione della sua visita pastorale – che si concluderà domenica 19 marzo a […]

LASTRA A SIGNA – La fede, l’associazionismo, l’arte, la cultura: è stato un pomeriggio dalle mille emozioni quello che ieri, 10 marzo, ha visto la presenza dell’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nella sala del consiglio comunale di Lastra a Signa in occasione della sua visita pastorale – che si concluderà domenica 19 marzo a Signa – nel Vicariato delle Signe. Un pomeriggio organizzato nei minimi dettagli e che ha consentito di presentare al cardinale Betori uno “spaccato” del tessuto sociale, della vita del nostro Comune. Lo hanno dimostrato gli interventi che si sono susseguiti (la dirigente scolastica Eleonora Marchionni, la presidente della Consulta delle associazioni Sandra Mugnaini, il vice-presidente della Pro loco Fabio Braccianti e il presidente dei Lancers Baseball Paolo Moretti), unitamente alle esibizioni della banda musicale della Misericordia di Malmantile, della Corale della Lastra e degli alunni dell’Accademia musicale Caruso). In precedenza erano stati il sindaco Angela Bagni e il consigliere regionale Fausto Merlotti a dare il benvenuto al Pastore della chiesa fiorentina.

“Siamo emozionati e lieti – ha detto il sindaco Bagni, che poi ha donato una targa al cardinale in ricordo della giornata lastrigiana – di averla qui con noi. Insieme a una bella rappresentanza di quella che è la vita sociale, culturale e ricreativa di Lastra a Signa, l’esempio di una comunità coesa e vitale e nella quale la “nostra gente” c’è e c’è sempre stata”. “Le parole del cardinale Betori – ha aggiunto Merlotti – ci arricchiranno sicuramente. In un territorio che non vive solo del proprio lavoro ma anche della rete creata fra mondo politico, associativo e comunità parrocchiali. La sua presenza è uno stimolo a migliorare la qualità della vita di ognuno di noi”.

E il cardinale Betori non si è certo “tirato indietro”, ha citato il filosofo della Scuola di Francoforte, Jurgen Habermas, non credente, e don Lorenzo Milani, ha richiamato nel suo appassionato intervento, l’importanza, per la chiesa, della persona, dell’essere umano, “il centro della vita sociale”, oltre a ringraziare per il modo in cui l’amministrazione comunale ha organizzato “questo momento di incontro”. Ha ribadito l’importanza del pensiero della Chiesa nella vita politica, fatto di “proposte di vita buone e utili per confrontarsi democraticamente”. Ma soprattutto ha voluto mettere l’accento su come siano fondamentali “i diritti personali e non quelli individuali, mentre invece si assiste a una frantumazione della società in cui manca la ricerca del bene comune, spesso il vero assente della vita civile”. Per poi ribadire con forza come “sussidiarietà e solidarietà siano due elementi essenziali in un regime democratico”. Emozioni nelle emozioni, infine, a conclusione di un pomeriggio che a Lastra a Signa sarà sicuramente ricordato a lungo: la declamazione, da parte dell’attore e regista Alessandro Calonaci, del XXXIII canto del Paradiso con la Preghiera di San Bernardo alla Vergine Maria mentre Selene Samà, accompagnata dagli “ottoni” della banda della Misericordia di Malmantile ha messo il sigillo cantando l’Ave Maria di Schubert.