#ViviCampi, Libera-Mente-Abili: “Per i disabili non è così vivibile”

CAMPI BISENZIO – Come annunciato nei giorni scorsi si è tenuta stamani dalle 10 alle 13 #ViviCampi, la passeggiata per conoscere la disabilità, l’iniziativa promossa da Marco Becattini, presidente dell’associazione “Libera-Mente-Abili”, e dai consiglieri comunali Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio. Insieme a tanti cittadini hanno partecipato all’iniziativa anche Niccolo Rigacci, capo gruppo del […]

CAMPI BISENZIO – Come annunciato nei giorni scorsi si è tenuta stamani dalle 10 alle 13 #ViviCampi, la passeggiata per conoscere la disabilità, l’iniziativa promossa da Marco Becattini, presidente dell’associazione “Libera-Mente-Abili”, e dai consiglieri comunali Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio. Insieme a tanti cittadini hanno partecipato all’iniziativa anche Niccolo Rigacci, capo gruppo del Movimento Cinque Stelle e Alessandro Consigli, consigliere comunale della lista civica Emiliano Fossi Sindaco.
“Ci siamo ritrovati in via Don Gnocchi – dice Becattini – e da lì abbiamo “passato al setaccio” alcune strade del paese e del centro storico, con l’obiettivo di fare una verifica concreta sulla possibilità di fruizione di luoghi e spazi comuni da parte dei diversamente abili”.
“Noi consiglieri comunali – dichiara Gandola – avevamo compreso da tempo come Campi fosse una città inaccessibile ma percorrere le strade del nostro territorio in carrozzina come abbiamo fatto stamani ci ha fatto comprendere realmente quale sia l’inferno quotidiano che tutti i diversamente abili sono costretti a vivere”.

Partiti da via della Pace, dopo essersi recati presso il giardino di piazza Aldo Moro, i problemi maggiori sono stati riscontrati in via Sanzio, dove i marciapiedi sono risultati completamente ostruiti da molteplici ostacoli. Il tour tra zig-zag vari è proseguito verso via Cimabue e rientrando da via Tesi i partecipanti hanno imboccato via Buozzi per proseguire fino a via Rossini. Dopo via del Risorgimento le carrozzine arancioni hanno percorso via Verdi e svoltato a sinistra su via Veneto entrando in piazza Dante. Dopo aver proseguito via Santo Stefano fino alla Rocca Strozzi, è stata imboccata via XXIV Aprile sino a via Montello e poi attraverso via Toti tutti i partecipanti hanno raggiunto la pasticceria Fabbri dove hanno potuto ritirare un pranzo a sacco.

“Chiedo di essere ricevuto dal sindaco Fossi, – ha aggiunto Becattini – siamo di fronte a una situazione umiliante degna solo di una città da terzo mondo. Alla carenza di manutenzione nei luoghi pubblici va ad aggiungersi l’enorme numero di barriere e anche dove i marciapiedi sono più bassi, quasi nessuno è risultato “raso terra” e in nessun caso abbiamo riscontrato la presenza dei tappetini per gli ipovedenti”.

“Adesso basta, – dichiarano i consiglieri comunali Gandola e Martinuzzi – basta slogan; l’amministrazione comunale compia ogni sforzo necessario per adottare il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, la mappatura del territorio prevista per legge dal 1986 di cui Cambi Bisenzio, dopo oltre 30 anni, risulta sprovvisto”.

“Sono amareggiato dell’assenza alla manifestazione di esponenti della giunta e dei consiglieri comunali di maggioranza, – ha dichiarato ancora Becattini – a eccezione del consigliere comunale Consigli, come me disabile, non era presente nessun altro consigliere di maggioranza ma solo quelli di opposizione”.

“Un grazie infine – si legge in una nota – alle tante associazioni (Unitalsi, Pubblica Assistenza, Misericordia di San Piero a Ponti e di Campi) che hanno contributo alla realizzazione dell’evento fornendo le carrozzine che sono state utilizzate da tutti i partecipanti normodotati. Un ringraziamento anche agli agenti della Polizia Municipale che hanno consentito che la manifestazione si svolgesse in sicurezza e tranquillità”.