CAMPI BISENZIO – Tanti mazzi di fiori. Sono quelli lasciati nelle ultime ore in via Tintori. Nel punto in cui nella notte fra sabato e domenica è stato ucciso il diciassettenne Maati Mouabakir. Uno di questi da parte della mamma e del fratellino: “Vola più in alto che puoi. Spero tu possa finalmente trovare la pace”, queste le parole scritte sul biglietto. Parole che fanno venire i brividi e che lasciano intendere appieno la tragedia che sta vivendo la famiglia del ragazzo.
Le indagini intanto proseguono e un ruolo fondamentale, per il momento, lo hanno avuto le immagini delle telecamere attive nella zona, comprese quelle dell’autobus della linea 30. Lo stesso mezzo che il diciassettenne stava aspettando e che lo avrebbe riportato a Firenze alla stazione di Santa Maria Novella per poi prendere il treno per Certaldo dove abitava con la madre. Proprio in uno dei video si vedrebbe un gruppo composto da almeno quattro persone dirigersi verso di lui pochi istanti prima che riesca a salire sul mezzo. Resta tuttavia sempre sconosciuto il movente di un omicidio così efferato: almeno cinque le ferite riscontrate sulle quali si è concentrata l’autopsia presso l’istituto di medicina legale effettuata due giorni fa.