Zinnifiguren, il “quaderno” che racconta un’epoca

CALENZANO – In occasione del salone del Soldatino che si terrà all’Hotel Delta Florence il 12 marzo verrà presentato al pubblico il nuovo  “Quaderno della collana da Mezza lira dal titolo Zinnifiguren. E’ la storia delle figure piatte puro esempio di artigianato nate nel 1700 in Germania. “Abili scultori incidono ardesie della Turingia per formare gli […]

CALENZANO – In occasione del salone del Soldatino che si terrà all’Hotel Delta Florence il 12 marzo verrà presentato al pubblico il nuovo  “Quaderno della collana da Mezza lira dal titolo Zinnifiguren. E’ la storia delle figure piatte puro esempio di artigianato nate nel 1700 in Germania. “Abili scultori incidono ardesie della Turingia per formare gli stampi che faranno scaturire queste figure di appena 1 o 2  mm di spessore – spiega il curatore Agostino Barlacchi – Altrettanto abili pittori davano la vita a queste figure facendole sembrare a tutto tondo attraverso chiari e scuri di colore. Venivano vendute grezze, a peso, e dentro scatole di legno ovali da formaggi, e i soggetti spaziavano da corteggi medievali a mercati, a figure civili senza tralasciare quelli militari, o ninnoli da attaccare all’albero di Natale o da far trovare nelle uova di Pasqua. Questi esemplari vivono ancora ed escono dagli stessi stampi  di trecento anni fa, ed ogni due anni a Kulmbach nell’alta Baviera si tiene la borsa scambio di questi soldatini”.

Un particolare capitolo è dedicato al decano di questo artigianato Williams Shweizer ultimo e più antico produttore ancora esistente sul lago Ammersee vicino a Monaco di Baviera. Oltre 100 foto a colori, tutte le silouette per riconoscerne i  vari scultori e produttori di una passione, che va oltre i confini di un artigianato artistico  intramontabile. Il quaderno si troverà in vendita al Salone del soldatino o facendone richiesta ad Agostino Barlacchi a.barlacchi@mclink.it.