Zone d’ombra oltre il confine: al Teatro della Limonaia “4.48 Psicosi” di Sarah Kane

SESTO FIORENTINO – C’è, forse, una linea di confine netta tra le convenzioni che dettano la normalità e la follia? Oppure il limite è sfumato come un disegno a carboncino? Sarah Kane sfugge ad ogni definizione e attraversa qualsiasi delimitazione quasi alla ricerca di una risposta mai trovata. Perlustra, ispeziona ogni singolo sussulto, ogni emozione, […]

SESTO FIORENTINO – C’è, forse, una linea di confine netta tra le convenzioni che dettano la normalità e la follia? Oppure il limite è sfumato come un disegno a carboncino? Sarah Kane sfugge ad ogni definizione e attraversa qualsiasi delimitazione quasi alla ricerca di una risposta mai trovata. Perlustra, ispeziona ogni singolo sussulto, ogni emozione, ogni segnale in grado di definire un netto “ruolo” e poi si lascia trascinare oltre il confine del genere. Un cammino difficile costellato di zone d’ombra pronte a catturare la voce di chi vuole urlare.

Sembra sempre chiedersi: sono fuori posto? E la mente si spinge in labirintiche elucrubazioni senza mai trovare una risposta. La sua ricerca è un ticchettio ossessivo come di un vecchio orologio. Sarah Kane ha descritto il suo percorso tormentato di drammaturga, intensamente in “4.48 Psicosi” (l’ora in cui si dice maturi l’idea del suicidio) fino a domenica 17 ottobre al Teatro della Limonaia in una regia in perfetto equilibrio tra l’essere e l’apparire, firmata da Dimitri Milopulos. Il testo, diventato quasi un classico del teatro di ricerca, era stato portato al Teatro della Limonaia negli anni Novanta grazie a Barbara Nativi che ne aveva curato la traduzione.

Portato in scena più volte, oggi torna sul palco della Limonaia in una traduzione rivista da Milopulos con tre attrici che ben rappresentano spicchi della personalità di Sarah. Valentina Banci, Teresa Fallai, Sonia Remorini hanno dato voce e angosce alla Sarah teatrale, su musiche di Federico Ciompi, con la voce del soprano Francesca Maionchi, gli effetti sonori di Vanni Cassori e gli abiti di Silvana Castaldi. Durata 55 minuti, repliche stasera 16 e domani 17 ottobre alle 20.30. In osservanza alle vigenti normative anti contagio Covid-19 è obbligatorio esibire all’ingresso al personale addetto, la certificazione verde (Green Pass) insieme ad un documento di identità in corso di validità.