Tutte le novità in arrivo nel 2016: intervista al sindaco Bagni

LASTRA A SIGNA – Il primo lotto della bretellina e il nuovo ponte sull’Arno, le telecamere di sorveglianza sui punti di accesso al paese, la valorizzazione delle mura e del centro storico, lo spostamento del mercato del sabato, la copertura della piscina comunale, la messa in sicurezza delle principali arterie stradali. Il sindaco Angela Bagni, […]

LASTRA A SIGNA – Il primo lotto della bretellina e il nuovo ponte sull’Arno, le telecamere di sorveglianza sui punti di accesso al paese, la valorizzazione delle mura e del centro storico, lo spostamento del mercato del sabato, la copertura della piscina comunale, la messa in sicurezza delle principali arterie stradali. Il sindaco Angela Bagni, in occasione dello “sbarco” di piananotizie.it a Lastra a Signa traccia il bilancio del primo anno di mandato e, soprattutto, svela i progetti in partenza nei primi mesi del 2016.

Sindaco, quali sono i progetti realizzati in questo primo anno e mezzo dalle elezioni.
Per prima cosa direi la riorganizzazione e lo snellimento della macchina comunale. Abbiamo organizzato un ufficio stampa, nell’ottica della comunicazione all’esterno trasparente nei confronti dei cittadini, aggiungendo anche una newsletter settimanale e un sito nuovo cui accedere per avere tutte le informazioni utili. Inoltre questo mese partirà un numero verde gratuito e attivo 24 ore al giorno per i cittadini: di giorno risponderanno gli uffici comunali e di notte le associazioni di volontariato di Protezione civile. Nell’ottica della semplificazione e del risparmio, abbiamo anche accorpato l’ufficio anagrafe e l’Urp che da gennaio faranno uno sportello unico al primo piano.
Ultimo tassello della riorganizzazione: ci sarà un cambio tra comando della polizia municipale e ufficio turistico. I vigili urbani lasceranno piazza del Comune per l’ex scuola Cadorna, un luogo più adeguato anche per il controllo del territorio, dato che si affaccia su via Livornese. L’ufficio di promozione arriverà quindi nei locali del Comune, dove potrà lavorare più in sinergia con gli uffici comunali.

Altro progetto partito di cui sono soddisfatta è il tavolo tecnico, formato da professionisti e cittadini, con l’interesse della Fondazione dell’Opera del Duomo, sulle mura. Vogliamo lavorare per tutelare questo gioiello lastrigiano e arrivare a partecipare a un progetto europeo per la sua valorizzazione. A questo percorso è collegato lo Spedale di Sant’Antonio che riaprirà proprio in questi giorni, in occasione della Sagra degli antichi sapori con visite guidate. L’asse mura-Spedale è fondamentale per la valorizzazione del centro e in questo senso pensiamo di lanciare un concorso di idee sulla funzione e sul ruolo che lo Spedale può ricoprire.

Ultimo punto importante, il decoro urbano e la raccolta dei rifiuti. Oltre all’introduzione della figura dello spazzino di prossimità, partirà nel 2016 la nuova raccolta dei rifiuti. Partiremo in estate dalle zone al confine con l’empolese e sarà un servizio di raccolta differenziata porta a porta, ma con la possibilità anche di conferire l’indifferenziato al cassonetto dotato di chiavetta, in modo che chi ne ha bisogno possa comunque ricorrere al vecchio sistema. Con questo incentivo però: meno si usa il cassonetto, più sconti si avranno sulla tariffa.

Parliamo di mobilità. Lastrigiani e signesi attendono da decenni una soluzione al problema del ponte sull’Arno e più in generale alla viabilità locale: a che punto siamo?
Finalmente possiamo dire che il progetto di un nuovo ponte sull’Arno è stato inserito nell’accordo quadro delle opere di mitigazione e a corredo del progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Questo progetto, insieme a quello della “bretellina” Stagno-Prato dovrebbe finalmente dare risposte concrete ai cittadini che vivono e lavorano nella nostra area. La bretellina, finanziata con 5 milioni di euro dalla Regione per ogni Comune interessato dall’opera, è stato diviso in lotti: il primo che porteremo avanti è quello dalla rotonda della stazione, che dovrà realizzare Ferrovie, con un attraversamento sopra il Rimaggio per raggiungere la via di Sotto. Dall’altezza del parcheggio una rampa si collegherà al ponte.

Sicurezza stradale e viabilità, ci sono novità in programma?
C’è uno stanziamento di un milione di euro per il rifacimento del manto stradale a Stagno, in via Togliatti e nella zona di Corea. Quanto alla 67, abbiamo in programma di installare alcuni dissuasori di velocità per migliorare la sicurezza: in questo senso polizia municipale e ufficio tecnico stanno lavorando ai dettagli. Ai Macelli sono previste altre novità, con un ripensamento del senso di circolazione, che costringa le auto a rallentare la velocità e arriverà una nuova illuminazione. Infine, via Vecchia pisana: nel primo tratto fino al ponticino sono in arrivo guard rail e verso Malmantile una nuova segnaletica. A La Luna sarà rivisto l’accesso alla frazione, con una sorta di mini rotatorie, che portino a rallentare la marcia.

Imprese e commercio: quali sono le esigenze cui pensate di dover dare una risposta veloce?
Le aziende della zona di Stagno avevano chiesto, dopo una serie di furti, dei provvedimenti concreti sulla sicurezza. Posso annunciare che entro fine anno o al massimo a gennaio porteremo in Consiglio comunale per la delibera, lo stanziamento di 25mila euro all’anno per cinque anni per un sistema di videosorveglianza cittadina, che monitori tutti i punti di accesso a Lastra a Signa, da Stagno fino al Ponte per capirsi. Pensiamo sia una risposta forte a un problema sentito.
Quanto al commercio, vogliamo sostenere la nascita del centro commerciale naturale, che è in itinere, e la creazione di un portale del turismo che raccolga tutte le strutture recettive sul territorio.
Infine, trasferiremo il mercato settimanale dalla zona del Palazzetto alla zona più centrale e stiamo valutando varie soluzioni.

Lastra si sente parte della Piana? O anzi, ha senso oggi secondo lei parlare di Piana?
Lastra a Signa fino a oggi ha fatto poco parte della Piana e, più in generale, dell’area metropolitana. E’ vissuta per anni in un isolamento, che io credo debba finire e che anzi è già finito. Da poco il Comune ha cominciato finalmente a sedere ai tavoli tecnici in cui si discute di uno sviluppo che è sempre meno in ottica comunale e sempre più in ottica di area metropolitana. Penso al tavolo politico e tecnico dell’aeroporto, a cui stiamo partecipando. E’ in questa sede che insieme agli altri enti abbiamo sollevato delle richieste e che sono state recepite in Consiglio regionale: se si considera strategico l’aeroporto d’accordo, chiediamo però che lo sviluppo sia legato a un piano di mobilità e a tutta una serie di opere di mitigazione. 

Di progetti in ponte quindi ce ne sono molti. Cosa prevede per questo 2016?
Desidero concretizzare i progetti avviati e vorrei che sempre di più i lastrigiani pensino all’amministrazione, al sindaco e agli assessori, come a qualcuno che vive a Lastra e che si impegna, nella quotidianità, a cercare di dare delle risposte concrete. Soprattutto ai ragazzi, che hanno i loro desideri e bisogni. In questo senso il buon proposito del 2016 è la copertura della piscina comunale.