Socialisti “Senza Zambini Sesto rischia l’isolamento”

SESTO FIORENTINO – L’invito ad andare a votare per il ballottaggio di domenica 19 giugno arriva dai socialisti che sostengono Lorenzo Zambini (PD). “Le ragioni, il perché di tale scelta – dicono in una nota i socialisti sestesi – provate ad immaginare in quale isolamento politico si troverebbero gli amministratori se, dalle urne, venisse fuori un risultato […]

SESTO FIORENTINO – L’invito ad andare a votare per il ballottaggio di domenica 19 giugno arriva dai socialisti che sostengono Lorenzo Zambini (PD). “Le ragioni, il perché di tale scelta – dicono in una nota i socialisti sestesi – provate ad immaginare in quale isolamento politico si troverebbero gli amministratori se, dalle urne, venisse fuori un risultato diverso”. I Socialisti spiegano che dal primo turno elettorale si è affermata Sinistra Italiana. “Contrariamente a quanto è successo in altre città – spiegano nella nota – ha avuto il consenso di molti cittadini. I dirigenti politici della nuova formazione, le cui radici politiche fanno riferimento a sigle di partiti di sinistra che hanno affollato anche la scena politica del secolo scorso, hanno fatto un buon lavoro; hanno trovato il collante, dello stare insieme, nell’antirenzismo e nella battaglia contro il termovalorizzatore; oltre  a ciò ha avuto una certa rilevanza la dissidenza dentro il Partito Democratico che è stato circondato, in questi ultimi tempi, solo da nemici politici. Sull’altare della coerenza politica, di fatto, sono stati rimessi in discussione atti amministrativi che erano stati approvati, dagli stessi personaggi, negli anni, trascorsi insieme, per amministrare la nostra realtà. Si è preferito parlare alla pancia, come si usa dire, degli elettori e non sono state messe in luce le ragioni di un governo razionale del nostro territorio. Quindi il termovalorizzatore e l’adeguamento del sistema aeroportuale della Toscana non sono in discussione. Di contro si dovrà tenere la barra dritta, da parte dei futuri amministratori, nel difendere l’ambiente. Ad una prima analisi, i risultati elettorali del primo turno, fanno presagire un’instabilità politica, simile alla rissa cui abbiamo assistito negli ultimi tempi; prevarranno liti fra le diverse anime della sinistra – sinistra, i risentimenti personali e non solo; un governo rinchiuso nelle mura cittadine a difesa di una  falsa autonomia  degli  interessi dei sestesi, ben sapendo che  solo insieme alle altre articolazioni dello Stato, Comune  di Firenze, Città Metropolitana e Regione Toscana si possono avere le soluzioni dei nostri problemi”.