40 lavoratori di Panorama dicono addio alla Cgil e chiedono immediate elezioni per le Rsu

CAMPI BISENZIO – Una quarantina di lavoratori di Panorama, il supermercato all’interno dei Gigli, hanno detto addio alla Cgil. La motivazione? “Sotto l’incessante richiesta dei lavoratori di adottare una politica di lotta che bilanci di nuovo i diritti negati – si legge in un comunicato – la Filcams di Sesto Fiorentino non risponde più”. I […]

CAMPI BISENZIO – Una quarantina di lavoratori di Panorama, il supermercato all’interno dei Gigli, hanno detto addio alla Cgil. La motivazione? “Sotto l’incessante richiesta dei lavoratori di adottare una politica di lotta che bilanci di nuovo i diritti negati – si legge in un comunicato – la Filcams di Sesto Fiorentino non risponde più”.
I contestatori lamentano un’assenza della Cgil dal confronto sul lavoro domenicale e festivo. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso – dicono – è stata la mancata elezione delle Rsu, elezioni fortemente desiderate dalla maggioranza dei lavoratori”.
I lavoratori di Panorama che hanno disdettato la tessera dicono ritengono che il giorno di festa non possa essere venduto mentre la Cgil avrebbe fatto finta di inscenare una battaglia sull’argomento senza incidere in alcuna trattativa dimostrando, anzi, “una debolezza disarmante nell’affrontare l’argomento”.
Lo stesso sarebbe stato per le assemblee organizzate per votare sull’accordo con Panorama la cui direzione pare avesse posto un aut aut sulla firma dell’accordo stesso: o firmare così com’è “o trasferiamo dipendenti nelle sedi di Roma e Torino”. Quando, poi, “l’azienda decide di aprire una procedura di mobilità e cassa integrazione – si legge nella nota dei dissidenti – i sindacati non organizzano alcuna protesta, non viene effettuata una sola ora di sciopero: si indice solo uno stato di agitazione ma solo perché voluto da alcuni lavoratori che continuano a non concepire questo atteggiamento remissivo della Filcams”.
Da qui nasce la motivazione dell’autorganizzazione di alcuni lavoratori che rifiutano di lavorare la domenica anche se sono costretti a farlo “mediante ordini di servizio, tutto questo sotto gli occhi addormentati della Filcams”.
Adesso i quaranta chiedono di organizzare le elezioni della Rsu all’interno di Panorama, ma adesso sembra sia la Cisl a mettersi “di traverso, mentre la Camera del Lavoro di Sesto Fiorentino tace, impedendo di fatto ai lavoratori di realizzare quanto chiesto”.