“8 donne e un mistero” sul palco della Casa del popolo di Quinto Alto

SESTO FIORENTINO – Un giallo al “femminile” dal cinema al teatro arriva sul palcoscenico della Casa del popolo di Quinto Alto “8 donne e un mistero”. Lo spettacolo, a cura della compagnia teatrale L’acqua bagnata della Sieve, andrà in scena il 20 aprile alle 21. La compagnia teatrale nasce nel 1995 da un gruppo di […]

SESTO FIORENTINO – Un giallo al “femminile” dal cinema al teatro arriva sul palcoscenico della Casa del popolo di Quinto Alto “8 donne e un mistero”. Lo spettacolo, a cura della compagnia teatrale L’acqua bagnata della Sieve, andrà in scena il 20 aprile alle 21.
La compagnia teatrale nasce nel 1995 da un gruppo di cittadini di Pontassieve, accomunati dalla passione per il teatro. A guidare il gruppo c’è Bartolo Incoronato. Portano in scena “Il malato immaginario” di Moliere ed è subito successo e nel 1997 arriva lo spettacolo “Non sparare su Johnny Dorelli” dello stesso regista. Il nome scelto dal gruppo, L’acqua bagnata della Sieve, rispecchia l’attaccamento al territorio e, si legge in una nota del gruppo “l’autoironia ad evitare di spacciare per cultura quello che è e sarà, puro divertimento”.
“8 donne e un mistero” di Robert Thomas, (1927-1989), si svolge negli anni Cinquanta in una villa sommersa dalla neve, sperduta nelle campagne francesi, Marcel, patriarca di una famiglia tutta composta da donne, viene assassinato. Chi lo ha ucciso? Sarà un estraneo oppure una delle otto donne che abitano la casa: la moglie, le due figlie, la sorella, la cognata zitella, la suocera tirchia, la maleducata cameriera o la leale governante? Otto donne, belle, intelligenti, pericolose. Tutte in qualche modo legate alla vittima e ciascuna con un segreto movente.
Personaggi e interpreti: Mamy sarà Federiga Ciampi, Suzon sarà Simonetta Mazzuoli, Chanel lo interpreterà Barbara Paladini, Gaby sarà Daniela Ricci, mentre Louise sarà interpretata da Anna Giorgiantonio, Augustine sarà Gabriella Bellucci, Catherine sarà Cristina Nocentini, Pierrette sarà Laura Piccirillo.