SESTO FIORENTINO – Il gemellaggio con il popolo Saharawi è terreno di scontro tra il Movimento 5 Stelle e la maggioranza. Durante l’ultimo Consiglio comunale il consigliere Pietro Cavallo si è astenuto (qui il post), adesso i capigruppo di Sinistra Italiana Jacopo Madau e di Per Sesto Andrea Guarducci replicano.
“Siamo rimasti sorpresi dall’astensione del M5S – spiegano i due consiglieri di maggioranza – sull’ordine del giorno riguardante il gemellaggio con il popolo Sahrawi. E siamo rimasti ancor più sconcertati dalle motivazioni addotte a mezzo stampa, dopo che in Consiglio, davanti alla città e nell’istituzione nella quale è stato eletto, il cittadino portavoce Pietro Cavallo si è guardato bene dallo spiegare il suo voto, unica nota stonata in una bella giornata per Sesto Fiorentino”.
“Se, come scrive, Cavallo non aveva nulla da eccepire sull’atto politico del conferimento della cittadinanza, sfugge percheé mai non abbia votato a favore – proseguono – se il problema, come scrive, era la mancanza di chiarimenti sull’aspetto economico, informiamo il consigliere Cavallo che sarebbe buona norma informarsi prima chiedendo agli uffici. Avrebbe così scoperto che le alcune decine di migliaia di euro di cui parla sono soltanto una, 13mila euro per l’esattezza, stanziati a bilancio preventivo per l’ospitalità dei bambini?”.
“Ogni consigliere comunale è libero di interpretare il compito affidatogli dai cittadini come meglio crede – concludono – ma il luogo in cui chiedere spiegazioni al sindaco, forse al M5S è sfuggito, è il Consiglio. Buona norma sarebbe anche quella di presentarsi preparati sugli atti che si votano, invece di darsi all’improvvisazione e astenersi come per sfuggire alle proprie responsabilità”.
