CAMPI BISENZIO – Tutto l’universo sandonninese (parrocchia, associazioni, scuola) racchiuso in due giorni di festa. E che per questi due giorni di festa si è dato e si sta dando un gran da fare. Presentata ufficialmente questa mattina presso il Museo di arte sacra di San Donnino la “Disfida” che sabato 20 e domenica 21 maggio animerà la frazione del Comune di Campi. Con un programma ricco di appuntamenti (organizzati fra gli altri con il contributo del Centro commerciale I Gigli e di ChiantiBanca) che prenderanno il via sabato alle 15.30 in piazza della Costituzione con una sfida fra i veterani del calcio storico e si concluderanno domenica sera in musica. Nel mezzo poi c’è veramente tanto: street food, esibizioni musicali, mercatini, la Santa Messa celebrata dal parroco di San Donnino e Sant’Andrea, don Gilbert Shahzad (domenica alle 11 in piazza della Costituzione), giochi di corte per grandi e piccoli e l’esibizione dei cortei. Quelli partecipanti sono la Contrada Santa Maria al Pozzolo di Cerreto Guidi, il Gruppo storico di Montemurlo, gli Alfieri e musici della Val Marina di Calenzano e la Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli, che si è imposta nel 2016. Altro elemento da mettere in risalto, il drappo che sarà consegnato al corteo vincitore è stato realizzato dagli alunni della scuola Verga. A contribuire alla buona riuscita della manifestazione, invece, sono Comitato genitori, parrocchie di San Donnino, Associazione Danza Primule, Esperia, Associazione culturale teatrale Dyonisio e Fratellanza Popolare di San Donnino. “Siamo arrivati alla sesta edizione della “Disfida” – ha detto Alessio Ciriolo, presidente della Fratellanza Popolare – e anche quest’anno si tratta di un evento che dà lustro a San Donnino. Tanti i volontari che si sono adoperati nell’organizzazione della due giorni il cui ricavato sarà tutto reinvestito per la settima edizione”. A presentare il programma e “a ringraziare i numerosi sponsor che hanno permesso la riuscita della manifestazione”ci hanno pensato Inga Bolognesi e Stefania Pignattai, entrambe del Comitato genitori. “Il ruolo del parroco – ha detto don Gilbert – è quello di riuscire a mettere insieme le varie realtà le paese. Oltre a invitare tutti a partecipare alla festa di San Donnino”. “La volontà di collaborazione tra le varie forze presenti in paese – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi, presente con l’assessore Eleonora Ciambellotti – è da sempre il valore aggiunto della “Disfida”. E quando si dice che Campi è una città vivace, questa ne è un’ulteriore dimostrazione, a dispetto di chi si ostina ancora a dire il contrario. Tante volte, forse troppe, ci è stato detto che l’attenzione dell’amministrazione si concentra solo sul centro storico ma quello che vedo io è un circuito di vitalità importante che riguarda anche le frazioni”. Conclusioni affidate al dirigente scolastico di San Donnino Osvaldo Di Cuffa: “Sarà presente anche un mini corteo formato dai ragazzi della scuola, mi auguro e spero che piano piano possa diventare a tutti gli effetti il corteo di San Donnino in modo che anche loro possano riscoprire queste importanti tradizioni”.
Nel fine settimana due giorni di “Disfida”, tutto San Donnino protagonista
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