CALENZANO – Saranno accorpati in un unico circolo i 7 circoli del PD. A deciderlo l’assemblea comunale del 31 maggio scorso. “E’ stato ritenuto che la nuova struttura sia più funzionale a una gestione non dispersiva del Partito – si legge in una nota del PD – fermo restando che saremo presenti in tutto il territorio tramite referenti di zona, e che nulla vieta in futuro, se vi saranno le condizioni, di tornare a un’organizzazione su più circoli. Continua così il percorso di riorganizzazione avviato con la nomina a Vicesegretario di Stefano Poni, che sta già efficacemente curando il tesseramento”.
Una riorganizzazione probabilmente necessaria anche in vista delle prossime elezioni fra due anni e dopo che il sindaco Alessio Biagioli e tre consiglieri hanno lasciato il PD. “Questo – prosegue la nota – anche per impostare correttamente l’appoggio del Partito all’Amministrazione per i quasi due anni che ci separano dalle prossime elezioni amministrative. L’Assemblea comunale a suo tempo ha già confermato la piena fiducia al Sindaco, che si è impegnato a portare avanti il programma di mandato a suo tempo elaborato con il contributo essenziale del nostro Partito”.
Buoni rapporti, dunque, tra a maggioranza e il sindaco Biagioli, anche se forse sembra necessaria una “maggiore condivisione”. “Nella riunione della segreteria del Partito svolta il 14 giugno – prosegue la nota – è emersa la richiesta all’Amministrazione di una maggior condivisione su scelte, per esempio in materia di urbanistica o di gestione del patrimonio, che negli ultimi tempi sono state annunciate senza, ci pare, un adeguato confronto con il nostro Partito. Un Partito che invece su provvedimenti rilevanti o che presentino potenziali criticità deve necessariamente e preventivamente essere consultato, in virtù del suo peso (metà dei consiglieri comunali) che ne fa un referente politico essenziale per l’Amministrazione. Da ciò l’invito all’Amministrazione, anche per evitare in futuro nostre sgradevoli prese di distanza su singoli provvedimenti, a effettuare uno sforzo nel senso indicato. Crediamo che i nostri elettori si aspettino questo da noi, e di ciò deve farsi carico ognuno del nostro Partito, a cominciare ovviamente dai nostri rappresentanti istituzionali: assessori, capogruppo consiliare, consiglieri comunali”.