Qualità e Servizi, concluse indagini su due ex dirigenti e quattro imprenditori

CALENZANO – I finanzieri del Comando provinciale di Firenze stamani, 6 novembre, hanno notificato 6 avvisi di conclusione indagini, emessi dalla Procura della Repubblica di Firenze nei confronti di 2 ex amministratori della società pubblica Qualità e Servizi spa e altre 4 persone per i reati, a vario titolo, di abuso d’ufficio, peculato e concussione. […]

CALENZANO – I finanzieri del Comando provinciale di Firenze stamani, 6 novembre, hanno notificato 6 avvisi di conclusione indagini, emessi dalla Procura della Repubblica di Firenze nei confronti di 2 ex amministratori della società pubblica Qualità e Servizi spa e altre 4 persone per i reati, a vario titolo, di abuso d’ufficio, peculato e concussione.

Le indagini, svolte dalle Fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria di Firenze sotto la direzione dei pm Luca Turco e Leopoldo De Gregorio, ipotizzano diverse irregolarità che sarebbero state commesse, a partire dal 2007 sino ad inizio 2017, dall’ex amministratore unico Carlo Del Bino e dalla ex direttrice generale Silvia Borgioli nella gestione della società partecipata dai Comuni di Sesto Fiorentino, Signa e Campi Bisenzio. Qualità e Servizi si occupa del servizio di preparazione e somministrazione di pasti per le mense scolastiche, arrivando a distribuire giornalmente oltre 6.800 pasti.

In particolare, i due ex dirigenti sono indagati per i reati di abuso d’ufficio, in concorso con due imprenditori per aver assegnato, secondo le accuse, forniture di beni e servizi senza adottare le previste procedure pubbliche; peculato per aver utilizzato, secondo le accuse per fini privati, autovetture di proprietà della società ed aver intascato oltre 150mila euro per fittizie indennità di “trasferta, chilometriche e di rimborsi spesa”; concussione, in concorso con ulteriori due imprenditori di una società di servizi, per aver costretto secondo la ricostruzione della Finanza i vari padroncini, otto in totale, incaricati del servizio di trasporto dei pasti dal centro di cottura di Calenzano fino ai plessi scolastici, ad accettare per il loro servizio un prezzo mediamente inferiore del 30% rispetto a quello precedentemente percepito.