Calenzanese ha un malore in vacanza, un uomo lo salva e poi si dilegua

CALENZANO – Salvato dall’intervento di un “angelo”: così la calenzanese Lalla Neri definisce colui che due giorni fa ha aiutato suo marito Giancarlo Menicalli che aveva accusato un malore durante una passeggiata a Marina di Pisa. Lalla e Giancarlo, in vacanza da qualche settimana, avevano deciso di andare andare sul mare percorrendo la pista ciclabile […]

CALENZANO – Salvato dall’intervento di un “angelo”: così la calenzanese Lalla Neri definisce colui che due giorni fa ha aiutato suo marito Giancarlo Menicalli che aveva accusato un malore durante una passeggiata a Marina di Pisa. Lalla e Giancarlo, in vacanza da qualche settimana, avevano deciso di andare andare sul mare percorrendo la pista ciclabile interna. “Appena abbiamo girato l’angolo Giancarlo mi ha detto di avere un malore – racconta Lalla – ed è caduto a terra. Ho subito chiesto aiuto, mentre cercavo di contattare il 118”. Alcune persone sono intervenute, ma è stato allora che dal gruppo si è avvicinato a Giancarlo un uomo. “Un signore sui quaranta anni – racconta Lalla – che ha subito preso in mano la situazione, ci ha detto cosa dovevamo fare e poi ha iniziato con il massaggio cardiaco fino a quando ci siamo accorti che Giancarlo si stava riprendendo”. Sono poi intervenute due ambulanze e il medico del 118 dopo aver praticato le necessarie cure sul posto lo ha fatto portare in ospedale. “Mi sono voltata, ma l’uomo che aveva portato il primo soccorso a mio marito non c’era più – ricorda Lalla – me lo hanno detto tutti che quel primo soccorso ha salvato la vita a Giancarlo. Le molte persone che si sono avvicinate a noi hanno dato una mano anche a me. Ero sconvolta da quello che stava accadendo, ma mentre i medici prendevano in cura mio marito c’è stata una signora che mi ha chiesto se avevo bisogno di aiuto, se volevo andare a casa sua. Insomma una vera e propria mobilitazione”. Giancarlo oggi sta meglio, ha subito alcuni interventi, è ancora in ospedale e si sta riprendendo da quella brutta esperienza, il suo cuore è tornato a battere grazie all’intervento di quell'”angelo”. “Per questo voglio ringraziare tutti – dice Lalla – le molte persone sconosciute che in quella situazione ci hanno dato una mano”. La sua storia ha fatto il giro del social Facebook e molti calenzanesi che conoscono la coppia sono stati vicini con i loro messaggi. “Mi sento in dovere di ringraziare tutti – dice Lalla – ma soprattutto quell'”angelo” quel signore che è arrivato, ha salvato mio marito e poi si è dileguato”.