Toscana arancione, Confartigianato: “Allarmati da inadeguatezza del Governo. Imprese e sanità ne pagano le conseguenze”

FIRENZE – “La retrocessione in zona arancione della Toscana non ci stupisce. Anzi. Purtroppo ci aspettiamo che a breve possa esserci un ulteriore peggioramento delle misure di contenimento del virus anche per la nostra regione. Quello che ci allarma più di tutto è questo muoversi a tentoni e un navigare a vista senza alcuna lungimiranza […]

FIRENZE – “La retrocessione in zona arancione della Toscana non ci stupisce. Anzi. Purtroppo ci aspettiamo che a breve possa esserci un ulteriore peggioramento delle misure di contenimento del virus anche per la nostra regione. Quello che ci allarma più di tutto è questo muoversi a tentoni e un navigare a vista senza alcuna lungimiranza da parte del Governo. Siamo nel pieno di questa seconda ondata che dall’8 marzo tutti quanti temevano. Ci sono stati 7 mesi potenzialmente utili per lavorare sul trasporto pubblico, sulla sanità e sulla scuola e a pagarne le conseguenze sono come sempre i lavoratori della sanità costretti a turni massacranti e il mondo delle imprese che si trova a fronteggiare un nuovo lockdown mascherato. Come sempre chi lavora viene influenzato in maniera devastante dall’incapacità di chi governa e che non si assume le responsabilità prendendo decisioni più orientate al consenso che dalla reale efficacia”. Parole che non lasciano spazio ad alcuna interpretazione, parole pronunciate dal presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani.