FIRENZE – “Sulle fantomatiche manifestazioni di interesse che sarebbero state raccolte dall’Advisor di Gkn, come Cgil nazionale e Cgil di Firenze ribadiamo la necessità di trasparenza e di confronto nei modi e nei luoghi opportuni, senza ricatti e giochi delle tre carte”: a dirlo sono Silvia Spera (Area politiche industriali Cgil nazionale) ed Elena Aiazzi (segreteria Cgil Firenze).
“Non solo il piano di reindustrializzazione dovrà essere serio, concreto, credibile e legato allo sviluppo della sostenibilità ambientale – aggiungono – ma dovrà tenere in considerazione il futuro occupazionale di tutte le lavoratrici ed i lavoratori compreso quelli degli appalti e dei servizi legati al sito produttivo. Ricordiamo pertanto a Gkn e a tutte le Istituzioni, compreso quelle del territorio che si erano spese in tal senso, che qualunque proposta non potrà prescindere da una valutazione legata anche a questi elementi e questi valori. Reiteriamo a maggior ragione la richiesta urgente di ripresa dell’attività produttiva. Solo così riteniamo si possa rendere giustizia e salvaguardare il peso produttivo e la condizione occupazionale di un intero territorio”.
