CAMPI BISENZIO – “C’era tantissima gente ieri sera a San Donnino per il secondo dibattito fra i cinque candidati a sindaco. E’ un segnale fondamentale di interesse e partecipazione. Abbiamo parlato di tante cose e credo che i temi centrali siano soprattutto tre”: lo dice in una nota il candidato a sindaco di Campi Bisenzio alle prossime elezioni amministrative, Riccardo Nucciotti.
“Primo punto – spiega – la sicurezza. Lo ribadisco, è un tema fondamentale a San Donnino. Per evitare che le ultime vicende esasperino la comunità fino a compromettere il processo di integrazione e inclusione che con impegno e fatica si sta portando avanti da anni, bisogna essere incisivi e concreti. Per questo ho chiesto al comandante Giovanni Rodi di assumere l’incarico in giunta se sarò eletto sindaco. Ma su questo tema mi preme fare alcune precisazioni rispetto a proposte fatte ieri sera. Prevedere un presidio permanente di una pattuglia vigili è irrealizzabile in quanto dovremmo metterne uno per frazione e quindi toglieremmo troppo organico dalle rotazioni. Inoltre, l’attività di controllo da parte della polizia del Commissariato di Sesto Fiorentino è sempre stata effettuata sul territorio di Campi come da giurisdizione stabilita dal prefetto. Impossibile, quindi, istituire un ulteriore Commissariato a Campi in quanto già presente a Sesto. Considerato, che non possiamo e non dobbiamo mandare via le persone, il processo di accoglienza si deve portare avanti attuando politiche di integrazione e controllo come è sempre stato nella tradizione della comunità di San Donnino”.
“Secondo punto, – aggiunge – il territorio. E’ ora di tornare a parlare di Campi Bisenzio nella sua interezza. Con le caratteristiche e le peculiarità di ogni zona che sono tratti distintivi delle comunità funzionali una all’altra. Comunità, non frazioni. Territorio, non frazioni. Non esiste una Campi Bisenzio di serie A e una di serie B. Siamo contrari, quindi, all’istituzione di servizi di trasporto pubblico gratuito perchè riteniamo che i circa 500.000 euro previsti per tale finanziamento possano essere investiti in modo più efficace, potenziando il trasporto nelle ore notturne e festive. A vantaggio soprattutto dei giovani”.
“Terzo punto, – conclude – i servizi e il decoro. Dobbiamo far sì che la meravigliosa comunità di San Donnino e altre che finora sono state considerate periferia abbiano le condizioni di fiorire. Di veder crescere attività commerciali e servizi. E’ necessario, quindi, intervenire su ciò che crea degrado, pericolo, insicurezza. Dai marciapiedi alla velocità di transito, alla sicurezza, alle opportunità di svago. Continueremo a esporre il nostro programma e soprattutto la nostra visione di città ai prossimi dibattiti, agli eventi e in tutte le occasioni che sta portando questa meravigliosa avventura”.