SIGNA – “L’Ufficio traffico del Comune è durato il tempo di una fotografia”: a dirlo sono il capo gruppo di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, e il consigliere Simone Lulli che poi entrano nel merito della questione e spiegano la loro presa di posizione. “Visto che nel programma elettorale di Uniti Per Signa era rappresentata la necessità di dotare il Comune di Signa di un Ufficio traffico, il sindaco pensò bene di inscenarne uno “fittizio”. Con un comunicato in cui si alludeva ad“un ufficio traffico che si riunirà con l’obiettivo di ottimizzare il lavoro coinvolgendo i responsabili dei settori interessati alle problematiche collegate alla viabilità, per poi strutturarsi sul modello di altre realtà esistenti sul territorio”. Correva l’anno 2019 e l’Ufficio traffico nacque e svanì in pochi istanti il 23 ottobre: il tempo di uno scatto di foto. Un clic da allegare al comunicato stampa”.
“Eppure, nei documenti unici di programmazione, il Settore 6 – Polizia municipale – continuano – ha sempre evidenziato “la necessità di dotare l’ente di un Ufficio traffico. Tale necessità emerge dal fatto che non solo i comuni di grandi dimensioni, ma anche quelli di medie dimensioni come il nostro si sono già dotati nel tempo di questo strumento. Tale ufficio nella migliore delle ipotesi costituito fattivamente, con un responsabile, figure tecniche, tecnici di vigilanza, e amministrativi, opera a vari livelli. Consulenza per la pianificazione, pianificazione e progettazione dello spazio urbano stradale, posizionamento della segnaletica, verifica della efficienza della segnaletica, rilascio di autorizzazioni. Crediamo che il Comune di Signa, con il passaggio di oltre 6.000.000, di veicoli annui sul suo asse viario principale, abbia assoluta necessità di questo strumento. Preso atto anche delle difficoltà economico finanziarie, relative al reperimento delle risorse umane, si propone di istituire, in fase di avvio di un ufficio traffico virtuale, con due figure di riferimento, un tecnico dell’ufficio manutenzioni ed un componente dell’ufficio Polizia municipale, che via via che si presentino le necessità, affronti perlomeno le problematiche più imminenti di pronta soluzione, rinviando nel tempo alla programmazione per giungere ad un ufficio strutturato nel vero senso del termine. L’ufficio che si propone si potrà riunire per affrontare le varie problematiche con una scansione temporali di incontri che potrà essere decisa di volta in volta o con una cedenza prefissata. Non si prevedono costi aggiuntivi per l’ente”...”.
2Intuendo l’inconsistenza degli annunci, – dicono i due consiglieri – come gruppo di Uniti Per Signa nel consiglio comunale del novembre 2019 presentammo una “Proposta di istituzione dell’Ufficio traffico comunale”. Delineando un’unità organizzativa che si occupasse dei procedimenti relativi alla gestione, lo sviluppo e la pianificazione degli interventi comunali sulla viabilità, sulla sosta, sui trasporti e, quindi, sull’uso in genere della rete stradale, al fine di garantirne e migliorarne la fruizione da parte dei cittadini: p.e. consulenza per la pianificazione e progettazione dello spazio urbano stradale, posizionamento della segnaletica, verifica della efficienza della segnaletica, rilascio di autorizzazioni, redazione del Put – Piano urbano del traffico. Con l’obiettivo di ottimizzare energie e competenze afferenti al problema traffico a tutt’oggi frammentate fra i Settori 3, 4, 6 e 7 del Comune”.
“La mozione – concludono i due consiglieri – che impegnava sindaco e giunta “ad attivare i procedimenti amministrativi tesi all’istituzione di un Ufficio traffico comunale costituito da professionalità con competenze tecniche, amministrative e di polizia municipale” fu emendata e approvata Ma è restata lettera morta. Nonostante ciò, Signa ha bisogno e ne avrà ancor più in futuro, di una struttura operativa che in modo coordinato riesca a progettare, pianificare e risolvere i problemi legati al traffico. Aumentando l’efficienza degli interventi e abbattendo lo sperpero di risorse umane e strumentali. Migliorando il servizio per il cittadino utente e diminuendo i costi per l’ente. In linea con le funzioni e le articolazioni di un comune normale e ben organizzato”.