Signa al centro: “Ballottaggio, confermiamo senza alcun indugio il nostro appoggio a Monia Catalano”

SIGNA – “Confermiamo senza alcun indugio l’appoggio di Italia Viva alla lista Signa al Centro, dunque il nostro invito a votare per Monia Catalano al ballottaggio del 23 e 24 giugno”: lo dice colui che di Signa al centro, Luca Tognarelli, era il capolista, che poi spiega: “In questo senso respingiamo al mittente le provocazioni […]

SIGNA – “Confermiamo senza alcun indugio l’appoggio di Italia Viva alla lista Signa al Centro, dunque il nostro invito a votare per Monia Catalano al ballottaggio del 23 e 24 giugno”: lo dice colui che di Signa al centro, Luca Tognarelli, era il capolista, che poi spiega: “In questo senso respingiamo al mittente le provocazioni dell’ex sindaco Cristianini e di qualche “iscritto sciolto” il quale (o la quale) non ha alcun diritto a parlare o a fare appelli a nome di Italia Viva o di Signa al centro a favore di Fossi, un sindaco che, a nostro modo di vedere, ha amministrato male per tutti i motivi emersi in campagna elettorale e che non meritava il nostro sostegno “solo” perchè esponente del centro-sinistra. Non basta. A livello locale contano i fatti, e i fatti per noi sono tutti contro Fossi e il Pd signese”.

“Il nostro coordinatore locale Stefano Calistri – aggiunge Tognarelli – è stato chiarissimo: Italia Viva è orientata a rimanere nell’ambito delle scelte di centro-sinistra, ma caso per caso, a livello locale, ha dato libera scelta di orientarsi verso soluzioni diverse purchè condivise con programmi e candidati che rispettassero i valori fondanti e lo spirito democratico del nostro partito. A Signa queste condizioni si sono verificate con il programma civico e partecipativo di Monia Catalano e di sei liste civiche che fanno riferimento non solo alla destra e al centro, ma anche alla sinistra, e che nulla hanno a che fare con populismo e sovranismo. Essere partecipativi non vuol dire essere “populisti”, anzi, significa essere “popolari”, usando le parole della stessa Schlein a Padova. Sentire poi parlare di “sovranismo” in un programma locale, è imbarazzante per l’ignoranza politica di chi lo sostiene e che, evidentemente, non sa nemmeno cosa significhi”.

“Il programma della coalizione di Monia Catalano – conclude – è fatto su misura per le esigenze vere dei signesi e pone rimedio ai tanti disastri di un’amministrazione che ha portato al massimo possibile tutte le tassazioni locali, eliminando addirittura le esenzioni per i più poveri, che ha comprato scriteriatamente beni immobili di cui non sappiamo che farcene e con qualli fondi ristrutturarli, che ha realizzato una riqualificazione di via Roma che porterà enormi disagi al traffico locale e ai cittadini signesi, che non ha saputo manutenere scuole, giardini, cimiteri e beni pubblici, che progetta una viabilità che porterà il traffico nel cuore dell’abitato dei Colli. Tutto questo ci dà la forza di chiedere ora più che mai il voto per Monia Catalano e un’amministrazione che saprà rappresentare tutte le istanze dei cittadini e le liste che hanno creduto e credono in questo progetto”.