CAMPI BISENZIO – Con il ballottaggio di domenica e lunedì scorso si è conclusa la tornata elettorale che ha visto coinvolto il GT Firenze e Hinterland del Movimento 5 Stelle. È tempo di bilanci, quindi: “La prima fase delle amministrative è coincisa con il voto per il rinnovo del parlamento europeo che ha visto il M5S subire una forte sconfitta elettorale che ha fatto mancare l’effetto traino. La nuova organizzazione del M5S con la costituzione dei gruppi territoriali, partita a novembre scorso, non ha consentito il radicamento in ogni Comune. Il GT Firenze e Hinterland ha visto interessati al voto amministrativo i Comuni di Firenze, Scandicci, Calenzano, Signa, Lastra a Signa. La giovane organizzazione e il farraginoso meccanismo del rilascio del simbolo hanno fatto sì che il Movimento abbia presentato la propria lista solamente a Firenze e Scandicci. Alcuni iscritti al GT hanno partecipato a titolo personale (Lastra a Signa) e contribuito con idee alla redazione del programma del sindaco di Signa, Giampiero Fossi, per il quale abbiamo lavorato sul territorio per l’affermazione al ballottaggio”.
Il GT Firenze e Hinterland, il più numeroso e importante della Toscana centrale, “ha avuto un ruolo importante nel supportare le scelte che hanno visto il Movimento essere forza fondamentale per la vittoria al primo turno a Prato e nella vittoria al ballottaggio a Borgo San Lorenzo dove il nostro iscritto Tommaso Romagnoli entrerà in consiglio comunale in rappresentanza del Movimento. Abbiamo quindi lavorato alla creazione del campo largo risultato vincente a Prato e Scandicci e che vedrà il M5S forza di governo in questi territori per la prima volta. Dove questo non è avvento, vedi Firenze, dove abbiamo fatto il miracolo nel presentare la lista in 24 ore, saremo forza di opposizione dialogante per contribuire al buon governo della città. Dove abbiamo vinto – Borgo San Lorenzo – in contrapposizione al Pd, che è venuto meno al rinnovamento legandosi a Italia Viva, non solo diventiamo forza di governo come a Campi Bisenzio, ma condividiamo la prospettiva politica annunciata dal sindaco Romagnoli che è sempre stata alla base dell’attività politica portata avanti dalla maggioranza che ha eletto la rappresentante del GT Firenze e Hinterlad: cercare di ricomporre le divisioni tra le forze politiche progressiste per formare quel campo alternativo alle destre che governano il paese. Partire dai territori per arrivare a una grande coalizione nazionale. Le divisioni delle forze progressiste agevolano solo la destra che infatti cerca di alimentarle, come dimostrato in alcune realtà, per paura che il vento nuovo continui ad alimentarsi e scacci via alle prossime politiche questo Governo”.