La “mappa” delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici: il Comune investe i primi 100mila euro

SESTO FIORENTINO – In totale sono 209 i luoghi pubblici con barriere architettoniche. Questo il risultato di una mappatura del territorio effettuata per conto del Comune, da un tecnico esterno che ha preso in considerazione anche circa mille attraversamenti pedonali lungo i tre itinerari che collegano gli spazi pubblici principali: via Gramsci, la direttrice nord […]

SESTO FIORENTINO – In totale sono 209 i luoghi pubblici con barriere architettoniche. Questo il risultato di una mappatura del territorio effettuata per conto del Comune, da un tecnico esterno che ha preso in considerazione anche circa mille attraversamenti pedonali lungo i tre itinerari che collegano gli spazi pubblici principali: via Gramsci, la direttrice nord da viale I Maggio a via Di Vittorio e la direttrice sud lungo viale Ariosto e viale Togliatti. Un lavoro necessario per redigere il Peba ovvero il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche approvato, all’unanimità, giovedì 27 marzo nella seduta del consiglio comunale. Il Comune, per iniziare il lavoro di abbattimento, ha stanziato 100mila euro. “Le nostre città, purtroppo, non nascono e a lungo non sono state progettate per essere accessibili – dice il vice-sindaco Claudia Pecchioli – Con il Peba ci poniamo l’obiettivo di abbattere tutte le barriere architettoniche degli edifici pubblici, delle aree verdi, delle strade più frequentate di Sesto”.

Allo stato attuale quasi il 75% degli attraversamenti è privo di barriere, mentre per gli edifici e spazi pubblici gli interventi indicati sono nel complesso circa 150 e, per lo più, tutti di modesta entità. Dal punto di vista economico l’attuazione di tutti gli interventi contenuti nel piano comporterebbe una spesa tra i 2 e i 4 milioni di euro circa; in alcuni casi, come in quello del Cimitero maggiore, i lavori necessari sono già stati messi in programma con un investimento di 350mila euro. “La redazione del Piano ha messo in evidenza come la nostra città sia sulla buona strada, con un buon livello di accessibilità nella stragrande maggioranza dei luoghi analizzati. – conclude Pecchioli – C’è molto da fare e vogliamo metterci subito al lavoro: abbiamo stanziato 100mila euro per iniziare ad attuare le indicazioni contenute nel Peba. Sarà un percorso impegnativo, ma fondamentale per rendere la nostra città a misura di tutte e tutti”.