SIGNA – Entrano nel vivo gli appuntamenti promossi dall’amministrazione comunale, con il contributo di molte associazioni, per onorare il settimo centenario della conquista del Castello di Signa da parte di Castruccio degli Antelminelli e riportare in luce il particolare periodo storico quando Signa fu un avamposto lucchese in terra fiorentina. “Sabato prossimo, 21 giugno, – ha detto il sindaco Giampiero Fossi – sarà una giornata campale che, dopo 700 anni, vedrà tornare in Castello la battitura del “Castruccino”, la moneta raffigurante il volto dell’imperatore Ottone che sarà affidata alla Zecca di Lucca”.
“E poi, tra gli altri eventi in programma, – ha aggiunto – si terrà il palio straordinario degli Arcieri. In questo modo – ha continuato – ricorderemo quando, 700 anni fa, Castruccio, volendo attaccare Firenze, scelse Signa come avamposto per porre il suo quartier generale”. Questo il programma previsto per la giornata di sabato: alle 10.30 al Palagetto, nella sala del Camino, si terrà la presentazione del centro studi medievali a cura del Corteo Storico di Signa. A seguire, alle 11, la cerimonia del sorteggio per il palio degli Arcieri e alle 11.30 ritornerà la battitura del “Castruccino”. Nel pomeriggio gli eventi riprenderanno alle 16.30 con la visita guidata dal sindaco Giampiero Fossi della chiesa di Santa Maria in Castello e della compagnia della “Buona Morte” alle 17 andrà in scena la cerimonia per la presentazione del Palio dipinto dall’artista Simonetta Fontani mentre alle 18 partirà il corteo, dal Palaggetto fino al giardino dell’Edera, dove poi entreranno in campo gli arcieri. Alle 20, infine, la cena “Castel sotto le Stelle” in via Santa Maria.
“Gli appuntamenti – ha concluso Fossi – continueranno per tutta l’estate e culmineranno poi durante l’Antica Fiera di settembre. Tutto questo ci consentirà di rievocare la nostra storia ma anche guardare al presente, parlare e valorizzare la pace, riscoprire il sogno europeo e riaffermare i valori della nostra tradizione”.