Artimino, a settembre il completamento dell’illuminazione e l’apertura del Centro didattico al Museo archeologico

CARMIGNANO – La “Giornata degli Etruschi”, il prossimo 19 settembre, segnerà un evento atteso nel Comune di Carmignano: l’inaugurazione del Centro didattico del Museo archeologico Franceso Nicosia, “per Artimino – dice il sindaco Edoardo Prestanti – un altro polo di attrazione, un altro luogo che darà ulteriormente valore a questo borgo, tra i più belli […]

CARMIGNANO – La “Giornata degli Etruschi”, il prossimo 19 settembre, segnerà un evento atteso nel Comune di Carmignano: l’inaugurazione del Centro didattico del Museo archeologico Franceso Nicosia, “per Artimino – dice il sindaco Edoardo Prestanti – un altro polo di attrazione, un altro luogo che darà ulteriormente valore a questo borgo, tra i più belli d’Italia”. Il futuro centro didattico, “che consentirà – aggiunge Prestanti – di apprezzare ancora di più le vestigia del territorio”, non è un’opera isolata: il castello, il cui profilo si staglia sulle colline del Montalbano e si proietta sulla villa medicea “La Ferdinanda”, è stato, ed è oggetto, di particolari cure da parte dell’amministrazione comunale. “Abbiamo investito molto nella sicurezza e nella tranquillità di Artimino, – dice il sindaco – condizione indispensabile per il suo pieno godimento: l’ultima azione, in ordine di tempo, a salvaguardia della Ztl istituita nell’aprile 2023, è l’attivazione del varco elettronico alla porta d’ingresso della zona a traffico limitato, all’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e via Cinque Martiri. Un intervento, la Ztl e il suo controllo telematico, per rendere Artimino ancora più vivibile e frequentabile”.      

Va in questa direzione, oltre a dare piena luce alla bellezza del borgo, anche la scelta del Comune di installare un nuovo coppo di lampioni, a Led ad alta potenza, in sostituzione dei vecchi proiettori, per rischiarare maggiormente la piazza e le strade, la parte entro la cinta muraria, e il suo perimetro esterno lungo le stesse mura. Un investimento complessivo vicino ai 300.000 euro, che non si è limitato a sostituire vecchie luci con nuove, più potenti ma a basso consumo energetico, secondo una linea di efficientamento, che dura da anni, e ha riguardato il Palazzo e altri immobili comunali, scuole e altri luoghi collettivi di Carmignano: i nuovi apparati illuminanti sorgono su sostegni artistici, in linea con le caratteristiche storiche del borgo, sulla base di un disegno progettato con l’assenso della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato.

Un’opera di riqualificazione, realizzata da Consiag Servizi Comuni, in gran parte eseguita, che si completerà nei prossimi mesi.
“Artimino – conclude Prestanti – è, nel tempo, oggetto di iniziative di restauro, rammento anche la pavimentazione, che ne hanno mantenuto intatti bellezza e prestigio storico e artistico. Così come, nel tempo, è oggetto di iniziative che ne hanno reso più   semplice e meno caotica l’accessibilità. Con la prossima apertura del centro didattico, Artimino sarà sempre più uno dei cuori pulsanti degli itinerari etruschi toscani”.