Conclusi i lavori di rinnovo alla rete dell’acquedotto: riapre al traffico via Bolognese

FIRENZE – Con le ultime operazioni di asfaltatura, si è concluso – con circa 20 giorni di anticipo – il lavoro che, a partire dal 2023, ha permesso di rinnovare la rete acquedottistica di via Bolognese per un totale di circa 5,2 chilometri di reti di adduzione e distribuzione, oltre alla realizzazione di circa 100 […]

FIRENZE – Con le ultime operazioni di asfaltatura, si è concluso – con circa 20 giorni di anticipo – il lavoro che, a partire dal 2023, ha permesso di rinnovare la rete acquedottistica di via Bolognese per un totale di circa 5,2 chilometri di reti di adduzione e distribuzione, oltre alla realizzazione di circa 100 nuovi allacci. L’intervento costato oltre 4,7 milioni di euro è parte integrante di un progetto più ampio, cofinanziato dai fondi Pnrr, volto alla riduzione delle perdite idriche. “La rete idrica di via Bolognese – si legge in una nita – rappresenta infatti la sede di numerose infrastrutture – reti di distribuzione, adduzione e serbatoi – fondamentali a garantire il servizio non solo ai residenti nell’area, ma a tutto il bacino che si estende fino alle zone collinari. Il suo ammodernamento si è quindi reso necessario al fine di garantire continuità nell’erogazione del servizio data la vetustà delle reti preesistenti”.

L’intervento ha comportato la sostituzione della condotta di adduzione che, con una portata media di ben 23 l/s, porta acqua dal deposito Pellegrino al deposito Santa Croce al Pino, il quale a sua volta alimenta il serbatoio di Trespiano. Quest’ultimo serve l’omonimo abitato di Trespiano e trasferisce la risorsa anche verso Fiesole e Sesto Fiorentino. Sono state inoltre rinnovate le due condotte che collegano il serbatoio Pellegrino a quello di Massoni, un’infrastruttura fondamentale per il rifornimento dei principali ospedali cittadini. Particolare importanza ha avuto anche la realizzazione di nodi di interconnessione in punti strategici, che rendono oggi più efficiente la gestione del sistema e riducono al minimo i disservizi in caso di manutenzione.

Le nuove reti acquedottistiche sono già in funzione dalla scorsa settimana, dopo le necessarie analisi condotte sulla qualità dell’acqua. Le operazioni di ripristino della viabilità precedente al cantiere prevedono, oltre alla riapertura al transito di via Bolognese, anche il cambio di senso in via dei Massoni per i mezzi privati in direzione di via Bolognese e la riattivazione della corsia preferenziale per bus di linea e ambulanze diretti al polo ospedaliero di Careggi. Torna al senso originario in ingresso città anche la direttrice via di Terzollina-via di Capornia. Con la conclusione dei lavori torna alla normalità, con il ripristino delle corse urbane ed extraurbane, anche il trasporto pubblico su gomma.

“Ringrazio ancora una volta i cittadini per la pazienza che hanno dimostrato nel sopportare i disagi rilevanti causati dai lavori, – commenta il presidente di Publiacqua, Nicola Perini – abbiamo concluso un’opera importante, estremamente necessaria su condotte ormai vecchie e soggette a continue rotture. Un ringraziamento anche agli Enti locali per il lavoro di coordinamento svolto per ridurre al minimo le criticità che necessariamente il cantiere determinava; coordinamento che ha consentito di ridurre di circa 20 giorni i tempi di lavorazione. Un ulteriore ringraziamento ai responsabili dei comitati e dei gruppi di residenti che hanno tenuto costanti rapporti con noi, mediando con i cittadini. Da parte nostra ci siamo impegnati per ridurre quanto più possibile i tempi e i problemi causati dal cantiere, lavorando su più turni, anche notturni quando possibile e intervenendo in contemporanea sui due fronti dello scavo, quando tecnicamente fattibile. Un ringraziamento doveroso, quindi, anche agli addetti di Publiacqua, Ingegnerie Toscana e delle imprese che hanno lavorato a questa grande opera”.

“Avevamo detto che avremmo lavorato per cercare di riaprire il più velocemente possibile via Bolognese e così è stato, è una via di transito per tanti cittadini, non solo della città di Firenze ma della Città metropolitana, – ha aggiunto il sindaco di Firenze, Sara Funaro – per questo ci tenevamo a fare in modo che i lavori finissero nel più breve tempo possibile e che ci fosse di nuovo la possibilità di transitare nella strada. Abbiamo finito con 20 giorni in anticipo rispetto ai tempi di programmazione, con oggi si conclude un progetto importante per l’acquedotto, che consentirà di avere un impianto rinnovato e in sicurezza evitando i continui disagi. Grazie a Publiacqua, a tutti coloro che sono stati coinvolti nei lavori e alle cittadine e ai cittadini per la pazienza, perché sappiamo che è stato un periodo complesso ma da oggi si torna alla normalità”.