I Gigli donano un “manichino” per la formazione pediatrica all’Ospedale di Prato

CAMPI BISENZIO – Formare il personale sanitario per salvare la vita di piccoli pazienti: è questo l’obiettivo della donazione da parte del Centro Commerciale I Gigli alla Fondazione AMI di Prato destinata all’Ospedale Pediatrico Santo Stefano di Prato per l’acquisto di un manichino neonatale. Questa mattina 16 dicembre è avvenuta la consegna della donazione nei […]

CAMPI BISENZIO – Formare il personale sanitario per salvare la vita di piccoli pazienti: è questo l’obiettivo della donazione da parte del Centro Commerciale I Gigli alla Fondazione AMI di Prato destinata all’Ospedale Pediatrico Santo Stefano di Prato per l’acquisto di un manichino neonatale. Questa mattina 16 dicembre è avvenuta la consegna della donazione nei locali della Fondazione AMI Prato al primo piano del nuovo ospedale Santo Stefano di Prato. Alla consegna erano presenti: la direttrice del Centro Commerciale I Gigli Saviola Chesi, la vice direttrice Chiara Giovannini, il direttore del reparto di Pediatria/neonatologia/TIN, Pierluigi Vasarri, il vice direttore Paolo Dal Poggetto ed il Presidente della Fondazione AMI Claudio Sarti. La Fondazione AMI Prato svolge opera di supporto all’Area Materno Infantile dell’Azienda USL Toscana Centro, prevalentemente nell’ambito del territorio di Prato. I manichini neonatali sono strumenti indispensabili nell’ambito della formazione continua ed addestramento dei professioni sanitari incaricati dell’assistenza neonatale. Il loro utilizzo è previsto come strumento didattico/formativo nell’ambito dei corsi di rianimazione neonatale o nelle attività di simulazione.

Nello specifico, il manichino verrà utilizzato per i corsi di rianimazione  neonatale e negli incontri di aggiornamento permanente di simulazione in ambito sia di sala parto che di terapia intensiva neonatale. “L’obiettivo di mantenere formazione costante adeguata è quindi da ora facilitato dalla disponibilità di un manichino di ultima generazione: – spiegano da AMI – il processo di formazione continua serve a mantenere le abilità dei professionisti più esperti e completare la formazione dei giovani neoassunti nell’affrontare al meglio le urgenze. Il team di operatori medici, infermieri ed ostetriche che si occupano dei corsi di rianimazione e incontri di simulazione esprimono assieme a tutto il personale della SOC Pediatra/neonatologia/TIN un forte ringraziamento per la donazione ricevuta: il gesto dimostra una forte attenzione ai progetti di ottimizzazione e  miglioramento continuo dell’assistenza neonatale e pediatrica”.

“Contribuire ad aiutare chi si occupa di salvare vite per I Gigli è fondamentale – dice la direttrice del Centro Commerciale Saviola Chesi – sappiamo quanto sia importante il lavoro svolto dal personale impiegato nei reparti di ostetricia e pediatria dell’Ospedale S. Stefano, in particolare dell’attività svolta dalla squadra della Terapia Intensiva Neonatale, che può determinare in pochi minuti il futuro di molti bambini e delle loro famiglie. Per questo abbiamo deciso di rendere un Natale più sicuro a tanti piccoli pazienti contribuendo al prezioso lavoro dei sanitari attraverso la donazione di uno strumento utile alla formazione. I Gigli hanno da sempre un forte legame con il territorio e con le famiglie che ne fanno parte: sostenere realtà e professionisti che operano quotidianamente per il benessere della comunità è per noi una responsabilità e un impegno concreto, che portiamo avanti con sensibilità e continuità”.