FIRENZE – Firmato questa mattina in Regione il contratto per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa. L’opera, strategica per tutta la Piana fiorentina, “ha come obiettivo – si legge in una nota – quello di fluidificare il traffico e ridurne la concentrazione nelle zone abitate, oltre a creare una nuova viabilità dopo l’uscita di Lastra a Signa della Fi-Pi-Li. A realizzare l’opera sarà il Consorzio Onesite scarl, composto da cinque imprese toscane (Endiasfalti spa, Impresa Rosi Leopoldo spa, Varvarito Lavori, Sodi Strade, Impresa Costruzioni Berti Sisto). L’inizio dei lavori è previsto nella primavera del 2026. Il termine è atteso per la fine del 2028”.
“Oggi è un giorno storico per la mobilità in Toscana – ha ricordato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sono molto orgoglioso di questa firma, che dà il via a un’opera che cambierà in positivo dei collegamenti tra le Signe, ma anche quelli con Scandicci, Campi Bisenzio e Prato, risolvendo inoltre il problema delle lunghe code all’uscita di Lastra a Signa della Fi-Pi-Li”. “Ho iniziato a lavorare a quest’opera fin dall’inizio del mio primo mandato – ha aggiunto Giani – perché la ritengo strategica per tutta la piana fiorentina ed in generale per tutta la viabilità toscana. Oggi un camion di buona portata non può andare da una parte all’altra dell’Arno se non attraversando il viadotto all’Indiano o il ponte di Sovigliana a Empoli, ma il nuovo ponte risolverà il problema, così come cambierà la vita di tutte quelle persone che si trovano a fare anche 45 minuti di attesa nelle ore di punta per attraversare il ponte attualmente presente tra le Signe”. Il presidente ha ricordato inoltre che “il ponte prevede in un’unica grande arcata che attraversa sia l’Arno che la linea ferroviaria Pisa-Firenze e che nel territorio comunale di Signa si connette immediatamente al ponte sul Bisenzio”.
“Ringrazio i Comuni di Signa e Lastra a Signa – ha concluso Giani – per la loro collaborazione, che è stata essenziale, e ringrazio anche gli uffici regionali della Direzione infrastrutture e mobilità, per il lavoro svolto gestendo in proprio, dalla fase di appalto alla realizzazione, un’opera che cambierà il volto di una zona strategica per la Toscana”. “Una peculiarità di quest’opera – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Filippo Boni – è che fino a oggi per appalti così rilevanti la Regione si affidava ad Anas, alle Province o alla Città Metropolitana, mentre in questo caso la gestione è stata diretta dagli uffici regionali. Il nuovo ponte sull’Arno, già di per sé fondamentale perché rappresenta un nuovo attraversamento del maggior fiume toscano e nuove possibilità logistiche e di connessione, diventa così l’opera più importante fino a oggi realizzata direttamente dalla Regione”. La nuova infrastruttura sarà lunga 2.750 metri, di cui 900 in viadotto. Il ponte sarà in acciaio, con campata principale di oltre 140 metri di luce. Annesso all’opera anche un percorso ciclopedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa (sulla riva sinistra dell’Arno) e il Parco dei Renai. Il costo complessivo dell’opera è di 71,5 milioni di euro, tutte tratte da fondi regionali
“Ringrazio il presidente Giani e la Regione Toscana – ha detto il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso – per l’impegno che hanno sempre messo nel finalizzare l’opera. Questa infrastruttura sarà strategica non solo per i comuni di Lastra a Signa e Signa ma si inserirà in un contesto molto più ampio che riguarderà l’intera Piana fiorentina e la funzionalità di arterie stradali fondamentali come la Fi-Pi-Li e conseguentemente la A1. Per il nostro territorio i vantaggi non saranno solo legati alla fluidificazione del traffico ma anche al miglioramento della vivibilità e della qualità dell’aria”.
“Il ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa – ha aggiunto il sindaco di Signa Giampiero Fossi, presente insieme all’assessore ai lavori pubblici Andrea Di Natale – è un’opera strategica e un punto di svolta per la mobilità e lo sviluppo del territorio, capace di rispondere alle criticità storiche di accessibilità. Il progetto si distingue per il rispetto ambientale, inserendosi in modo armonioso tra il parco dei Renai e il parco fluviale di Lastra, che vengono finalmente messi in connessione. Grande attenzione è stata dedicata anche alla mobilità sostenibile. Un intervento di rilievo non solo locale ma regionale, destinato a lasciare un segno importante nel futuro del territorio. Un ringraziamento va al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e un augurio di buon lavoro al Consorzio di imprese che realizzerà l’opera”.
Sulla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno interviene anche Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio, che chiede alla Regione Toscana “di procedere senza ulteriori ritardi nel rispetto del cronoprogramma definito. Adesso è fondamentale che la Regione Toscana rispetti gli impegni assunti e proceda in modo spedito alla realizzazione dell’opera. Dopo oltre vent’anni di attese, rinvii e promesse, non è più accettabile perdere altro tempo: è arrivato il momento di costruire subito questa infrastruttura strategica”. Secondo il capogruppo del centrodestra, il nuovo ponte avrà effetti rilevanti su tutta la Piana fiorentina, con ricadute dirette anche su Campi Bisenzio: “Si tratta di un’opera che avrà ripercussioni sull’intero sistema della mobilità della Piana e che porterà benefici concreti anche alla nostra città, a condizione però che vengano completate tutte le opere viarie previste, a partire dalla cosiddetta bretellina ovest. Il ponte è un tassello fondamentale di un disegno più ampio di riorganizzazione della viabilità. Ma oggi la priorità è una sola: andare avanti senza indugi, rispettare il cronoprogramma e dare finalmente risposte concrete ai cittadini e alle imprese di Campi Bisenzio e di tutta la Piana fiorentina”.
