CALENZANO – La vigilia di Natale i Carabinieri della Stazione di Calenzano e della Compagnia di Signa – Nucleo Operativo e Radiomobile – hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti di un pubblico esercizio situato nel Comune di Calenzano. Il provvedimento, emesso dal Questore di Firenze, dispone la chiusura per la durata di dieci giorni ed è il risultato di un’attività di controllo sistematica condotta dai militari dell’Arma. La misura trae origine da un recente controllo effettuato nei giorni precedenti, in orario serale, sempre dai Carabinieri. Nel corso dell’intervento, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di numerosi avventori presenti all’interno dei locali, accertando come una parte significativa di essi risultasse già nota alle forze di polizia per precedenti o segnalazioni connesse all’uso di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni è stato inoltre rinvenuto, in un’area esterna direttamente di pertinenza del circolo e abitualmente frequentata dagli avventori, un residuo di sostanza stupefacente, successivamente sottoposto a sequestro a carico di ignoti.
Tale ritrovamento ha assunto particolare rilievo sotto il profilo della sicurezza pubblica, contribuendo a delineare un contesto di criticità non episodico. Secondo quanto ricostruito, infatti, l’episodio non risulterebbe isolato. La reiterata presenza, anche in occasione dell’ultimo controllo, di soggetti già emersi in precedenti controlli e intercettazioni rafforzerebbe un quadro di problematicità già evidenziatosi nel tempo, confermando una frequentazione abituale del circolo da parte di persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti. Gli ulteriori elementi raccolti nel corso dell’attività istruttoria avrebbero inoltre confermato l’inefficacia delle misure gestionali e di vigilanza adottate dall’associazione, nonostante i ripetuti interventi e le attività di prevenzione e controllo messe in atto dai Carabinieri. Alla luce di quanto emerso, quindi, si è pertanto resa necessaria l’adozione di una misura immediata. L’area interessata continuerà a essere sottoposta a regolari controlli da parte delle pattuglie dell’Arma, anche al fine di verificare il pieno rispetto del provvedimento adottato.
