A Lecceto l’assemblea dei vescovi toscani. Nel 2021 sono stati 319 i matrimoni annullati in Toscana

LASTRA A SIGNA – Si è svolto a Lecceto, sulle colline di Lastra a Signa, l’incontro dei vescovi della Conferenza episcopale Toscana. Fra i tanti argomenti affrontati, come prima cosa sono stati analizzati i temi al centro dell’ultima riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Tra questi, i vescovi toscani si sono soffermati in […]

LASTRA A SIGNA – Si è svolto a Lecceto, sulle colline di Lastra a Signa, l’incontro dei vescovi della Conferenza episcopale Toscana. Fra i tanti argomenti affrontati, come prima cosa sono stati analizzati i temi al centro dell’ultima riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Tra questi, i vescovi toscani si sono soffermati in particolare sulle prospettive aperte per il Cammino Sinodale: tutte le diocesi toscane sono già impegnate in questo Cammino e i vescovi hanno ribadito la loro attenzione a questo percorso della Chiesa tutta e di quella italiana in particolare.

Come ogni anno, inoltre, i vescovi toscani hanno ascoltato il rendiconto del vicario giudiziale monsignor Marco Pierazzi che, portando all’approvazione il resoconto economico, ha illustrato anche l’attività del Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco. Il modello che si è realizzato in Toscana (dove i processi ordinari sono trattati dal tribunale regionale mentre quelli brevi dai tribunali diocesani) segue esattamente le indicazioni che ha dato il Santo Padre nel suo recente discorso alla Rota Romana dove ha spiegato che nei tribunali ecclesiastici deve manifestarsi “il volto misericordioso della Chiesa: volto materno che si china su ogni fedele per aiutarlo a fare verità su di sé, risollevandolo dalle sconfitte e dalle fatiche e invitandolo a vivere in pienezza la bellezza del Vangelo”. La riforma del processo canonico per le cause di nullità matrimoniale avviata con il Motu proprio “Mitis Iudex” aveva tre obiettivi che nel modello toscano paiono pienamente raggiunti: prossimità alla gente, celerità dei procedimenti ed economicità/gratuità dei procedimenti stessi. A questo proposito i vescovi della Toscana ricordano che il costo di ogni processo è di 525 euro: in casi particolari di bisogno, il costo può essere addirittura azzerato. Il tribunale regionale nel 2021 ha trattato 319 cause, di cui 124 nuove (16 quelle a costo zero), e ne ha concluse 142, proseguendo così lo smaltimento delle cause arretrate.