A Prato nasce il Centro funzionale di medicina e traumatologia dello sport

PRATO – Da oggi, grazie alla collaborazione tra la casa di cura Villa Fiorita e l’Istituto Iama, i cittadini pratesi che praticano sport a livello agonistico o amatoriale potranno contare su una rete di competenze d’eccellenza in caso di traumi e infortuni. Il Centro Funzionale di Medicina e Traumatologia dello Sport garantirà infatti un’immediata presa […]

PRATO – Da oggi, grazie alla collaborazione tra la casa di cura Villa Fiorita e l’Istituto Iama, i cittadini pratesi che praticano sport a livello agonistico o amatoriale potranno contare su una rete di competenze d’eccellenza in caso di traumi e infortuni. Il Centro Funzionale di Medicina e Traumatologia dello Sport garantirà infatti un’immediata presa in carico dei pazienti che hanno subito un trauma muscolo-osteo-tendineo durante una competizione sportiva o un semplice allenamento. Il Centro, attraverso le strutture sanitarie di Villa Fiorita e Iama, erogherà tutte le prestazioni necessarie al completo recupero funzionale del paziente, dalla programmazione degli esami diagnostici (ecografie, radiografie, risonanze magnetiche) fino all’eventuale intervento chirurgico.

Alla presentazione, che si è svolta presso le strutture sportive della Asd “CSL Prato Social Club”, hanno partecipato Simone Faggi, vice-sindaco e assessore alla salute e alle politiche sociali del Comune di Prato, Valtere Giovannini, direttore generale della Casa di cura Villa Fiorita, Antonio Cirri, presidente dell’Istituto Iama, e Roberto Macrì, presidente di CSL Prato Social Club.

“Come amministrazione comunale – ha detto Faggi – non possiamo che essere grati a queste importanti realtà del nostro territorio che hanno deciso di unire le loro competenze per dar vita ad una rete d’eccellenza della quale potranno usufruire i nostri ragazzi e le nostre ragazze, ma non solo, che praticano sport e che si possono trovare di fronte a traumi e infortuni in grado di mettere a volte in discussione la possibilità di proseguire l’attività sportiva non trovando soluzioni efficaci e tempestive”.

“In questi anni  – ha aggiunto Giovannini – la nostra Casa di cura ha acquisito una competenza estremamente solida nell’ortopedia chirurgica e nella traumatologia sportiva. Grazie ai nostri professionisti e alla nostra equipe eseguiamo oltre 1.300 interventi tra protesici e di riparazione legamenti all’anno. Sentivamo quindi la necessità di unire le nostre competenze sanitarie e le nostre vocazioni di cura per dare una risposta immediatamente accessibile a tutti coloro che praticano sport e di farlo offrendo prestazioni con i migliori requisiti di diagnosi, cura, sia medica che chirurgica, e riabilitazione. Intendiamo promuovere l’eccellenza della sanità pratese, tenuto conto che le prestazioni e le attività erogate, ove previste nei livelli essenziali di assistenza, saranno effettuate per conto e a carico del Servizio Sanitario Nazionale”.

“L’obiettivo della nostra collaborazione – ha detto Cirri – è costruire una rete di competenze che soddisfino qualsiasi necessità o bisogno dei nostri cittadini, con una presa in carico immediata, senza alcuna discontinuità, lasciando comunque al cittadino il proprio diritto di libera scelta. Il nostro Istituto è autorizzato e accreditato con la Regione Toscana al rilascio di certificati per attività agonistica e non agonistica, dispone di un medico fisiatra e di una palestra per la Medicina Fisica e Riabilitazione dove esercitano fisioterapisti debitamente formati anche per i traumi sportivi”.

“Si tratta – ha concluso Macrì – di un’iniziativa importante che permetterà di mettere a disposizione dei nostri atleti e delle nostre atlete percorsi e servizi che una società dilettantistica, da sola, non potrebbe fornire. Noi lavoriamo per costruire realtà che abbiamo delle performance sportive significative ma anche per promuovere una visione dello sport che guardi alla crescita integrale della persona e al suo benessere psico-fisico. Questo accordo va nella suddetta direzione”.