A sinistra per Signa: “A vincere è stato l’astensionismo”

SIGNA – “A vincere è stato l’astensionismo”. Anzi, è stato l’astensionismo a condizionare il risultato finale delle elezioni regionali. E’ questa l’analisi di Lorenzo Sodero e Romina Niccolai (A sinistra per Signa), entrambi attivi ieri nelle varie sezioni in cui si è svolta la tornata elettorale. “Con il 47,96% di affluenza – spiegano – Signa […]

SIGNA – “A vincere è stato l’astensionismo”. Anzi, è stato l’astensionismo a condizionare il risultato finale delle elezioni regionali. E’ questa l’analisi di Lorenzo Sodero e Romina Niccolai (A sinistra per Signa), entrambi attivi ieri nelle varie sezioni in cui si è svolta la tornata elettorale. “Con il 47,96% di affluenza – spiegano – Signa rispecchia l’andamento regionale (48,28%), a causa, sia della sfiducia nella politica come strumento rappresentativo delle istanze dei cittadini, sia della data scelta, quella legata appunto al “ponte” del 2 giugno. Pochissimi sono stati i giovani che si sono presentati ai seggi per votare, molte le persone anziane, a testimoniare che la politica non riesce a intercettare e avvicinare gran parte della società”. L’analisi poi si sposta sul dato regionale: “Siamo abbastanza soddisfatti del risultato della lista “Sì, Toscana a Sinistra con Tommaso Fattori ”, avendo ottenuto in pochi mesi il 6,27%, che ci permetterà di avere due consiglieri regionali. Nella Piana, invece, e in particolare a Signa dobbiamo registrare il risultato peggiore per la nostra lista, solo il 4,13%, con qualche voto disgiunto attribuito a Tommaso Fattori, ma è comunque un risultato limitato, circa la metà dei  voti ottenuti alle comunali dello scorso anno come coalizione A Sinistra per Signa. Il motivo, a nostro avviso, va ricercato nella presenza del candidato Paolo Bambagioni, conosciutissimo sul nostro territorio. A dimostrazione però che dobbiamo proseguire nel lavoro svolto fino a ora, cercando di dimostrare alle persone che ci hanno votati nel 2014 che, anche a livelli superiori avviare un cambiamento è possibile. A Sesto Fiorentino la lista ha raggiunto il 12,73% premiando Ivan Moscardi con più di mille preferenze, a dimostrazione che l’impegno di Sesto Bene Comune è stato apprezzato e continua a essere sostenuto dai cittadini. Di queste elezioni regionali, infine, ricorderemo con amarezza l’elevata astensione, l’ascesa della Lega Nord, capace cavalcare il disagio sociale individuando dei capri espiatori fin troppo scontati, ma anche la sensazione di immobilismo nella nostra Signa, dove tutto resta sempre immutato”.