Adriano Paoli: “Entro in Italia Viva, lascio il Pd”

SIGNA – Adriano Paoli, ex assessore ed ex vicesindaco di Signa, aderirà a Italia Viva, lasciando le file del Partito Democratico. “Negli ultimi anni avevo scelto di seguire Matteo Renzi – scrive Paoli – insieme a tanti altri concittadini. Nella giunta Cristianini io e una collega eravamo di orientamento Pd ma renziani. Mentre altri con […]

SIGNA – Adriano Paoli, ex assessore ed ex vicesindaco di Signa, aderirà a Italia Viva, lasciando le file del Partito Democratico. “Negli ultimi anni avevo scelto di seguire Matteo Renzi – scrive Paoli – insieme a tanti altri concittadini. Nella giunta Cristianini io e una collega eravamo di orientamento Pd ma renziani. Mentre altri con l’uscita di scena di Renzi hanno pensato di riposizionarsi, meglio dire hanno scelto nuovi opportunismi, per il nuovo che avanza. In tanti invece fedelmente a un percorso con Matteo Renzi, sono stati quelli che hanno garantito unità e il cammino del Partito Democratico a Signa. Fortunatamente con l’avvicinarsi delle amministrative 2019 il Partito a Signa si è fortemente compattato stringendosi intorno al candidato sindaco. Io ero uno di questi e non avendo sostenuto il nuovo segretario nazionale e, per varie ragioni, non condiviso scelte volute dal segretario metropolitano che non davano risposte dovute agli iscritti di Signa, non ho votato l’elezione del segretario di Signa e sono rimasto a lungo a riflettere”.

“Il periodo del Covid – prosegue Paoli – mi ha lasciato dubbioso tanto che ho ripreso la tessera 2020 per capire l’evoluzione a Signa. Sono passati due mesi e mezzo, nulla è cambiato, lascio il Pd con amarezza, ma con l’entusiasmo di rientrare a collaborare in una nuova casa dove le porte sono sempre aperte e la comunicazione e le condivisioni escono in maniera trasparente. Sosterremo questa amministrazione di Signa, cercando di colmare un vuoto politico che si è creato in questo ultimo anno con la popolazione, sosterremo alle Regionali il candidato presidente Giani e un nostro candidato di zona a consigliere”.