Aeroporto. Dopo il documento del PD, le ragioni delle dimissioni di Arrigo Canzani

SESTO FIORENTINO – Non tutti hanno votato a favore del documento sullo stop alla nuova pista nella direzione del PD. C’è stato anche chi ha votato contro e ne spiega i motivi. E’ Arrigo Canzani che dopo aver dato le dimissioni dalla Direzione Comunale PD sestese, nell’ultina riunione del 27 giugno, precisa in una nota […]

SESTO FIORENTINO – Non tutti hanno votato a favore del documento sullo stop alla nuova pista nella direzione del PD. C’è stato anche chi ha votato contro e ne spiega i motivi. E’ Arrigo Canzani che dopo aver dato le dimissioni dalla Direzione Comunale PD sestese, nell’ultina riunione del 27 giugno, precisa in una nota “i motivi anche ai componenti che erano assenti in tale data”.

“Ho votato contro il documento presentato dalla Segreteria Comunale in cui viene riportato e appoggiato il ‘no’ al Masterplan aeroportuale – spiega Canzani – un rifiuto di fatto alla realizzazione della nuova pista, in quanto nella stesura non c’è accenno al necessario potenziamento dell’aeroporto, come sostenuto a maggioranza dal PD regionale e metropolitano, fatto salvo l’esecuzione delle opere indispensabili per ottenere il massimo possibile  delle garanzie di salvaguardia e sostenibilità ambientale. Si sono trascurate le valutazioni e le posizioni esistenti a favore della nuova pista che si riscontrano nella Direzione, nell’Assemblea, fra gli iscritti e fra gli elettori. Il documento esprime, a mio parere, una pregiudiziale contrarietà alla realizzazione dell’importante infrastruttura. Manca qualunque critica considerazione politica nei confronti della sentenza del Tar che ne ritarderà il compimento. Si vanifica in tal senso ogni impegno, ogni sforzo, ogni idea e proposito per dare sostegno, con il nuovo aeroporto,alla crescita e allo sviluppo economico e sociale del territorio. Vi è il rischio di alimentare una sfiducia elettorale verso il PD che potrebbe riflettersi negativamente nelle elezioni regionali del prossimo anno”.

Canzani spiega che “sul piano locale si insegue il percorso dell’attuale Amministrazione alla guida del comune, anche se ci siamo opposti come PD al piano strutturale (privo di qualunque riferimento e indirizzo sulla nuova pista). Si potrà, forse, tornare a riprendere il ‘potere’ della città, ma si rinuncerà a perseguire un fondamentale obiettivo strutturale che il PD, a livello generale, ritiene essenziale per assicurare un futuro di progresso alla nostra comunità, ora purtroppo penalizzata sul NO a tutto della Giunta in carica. Per le motivazioni sopraddette ho votato NO al documento in questione ed ho rassegnato le mie dimissioni dagli organismi dirigenziali, ritenendo non avere la presunzione, la voglia, ancor meno forza e capacità per oppormi in un estenuante contrasto interno verso l’attuale maggioranza che dirige il Partito a Sesto Fiorentino”.