Aeroporto: Enac chiede il rinvio della Conferenza dei servizi

SIGNA – La questione era stata sollevata a metà pomeriggio da Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale. Ed Enac “sembra averlo ascoltato”. Questione legata in modo particolare alla viabilità sul territorio, alla necessità di realizzare la Bretellina Lastra a Signa-Indicatore e le opere di compensazione idraulica idraulica idraulica e ambientale. […]

SIGNA – La questione era stata sollevata a metà pomeriggio da Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale. Ed Enac “sembra averlo ascoltato”. Questione legata in modo particolare alla viabilità sul territorio, alla necessità di realizzare la Bretellina Lastra a Signa-Indicatore e le opere di compensazione idraulica idraulica idraulica e ambientale. Oltre al silenzio delle istituzioni regionali dalla prima, interlocutoria Conferenza dei servizi del 7 settembre a oggi.

In una nota, infatti, Enac fa sapere che ha formalizzato al Ministero dei Trasporti una richiesta di posticipare la conferenza dei servizi per l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, prevista per il 9 novembre (all’inizio di dicembre?).

“La richiesta – continua il comunicato – si è resa necessaria in seguito al recepimento delle prescrizioni dettate dalla delibera di giunta regionale numero 1113 dell’11 ottobre in merito alla prevista opera di laminazione idraulica e riqualificazione ecologico-paesaggistica dell’area ubicata in località il Piano di Manetti, presso il Comune di Signa, e in conformità con l’obbligo di legge per cui sono dovuti 30 giorni di preavviso per l’espressione del proprio parere da parte di tutti gli enti interessati”.

“Enac e Toscana Aeroporti – conclude – esprimono soddisfazione per essere riusciti, in sintonia con gli enti responsabili, a recepire nella propria proposta progettuale le esigenze paesaggistiche e di viabilità, anche nel rispetto delle ‘Linee guida prestazionali’ per il progetto di rilocalizzazione del lago di Peretola approvate il 3 settembre 2018 e definite di concerto dalla Regione Toscana e dal ministero per i Beni e le attività culturali”.

Circa un mese fa si era giunti ad un primo rinvio in quanto  non era ancora arrivata al Ministero per i Beni e le Attività culturali la documentazione integrativa richiesta ad Enac durante la riunione del 7 settembre e già sollecitata in merito alla questione sullo scalo di Firenze Peretola.