Aeroporto, Regione: “Presto procedura per autorizzazione definitiva”

FIRENZE – Secondo il direttore generale della Giunta regionale, Antonio Davide Barretta, la procedura di Vas è stata effettuata “in modo puntuale” e gli uffici regionali hanno già identificato l’iter procedurale “tramite il quale sarà possibile procedere, per quanto di competenza della nostra amministrazione e senza indugi, nell’autorizzazione definitiva della nuova pista”. Questo il senso […]

FIRENZE – Secondo il direttore generale della Giunta regionale, Antonio Davide Barretta, la procedura di Vas è stata effettuata “in modo puntuale” e gli uffici regionali hanno già identificato l’iter procedurale “tramite il quale sarà possibile procedere, per quanto di competenza della nostra amministrazione e senza indugi, nell’autorizzazione definitiva della nuova pista”.
Questo il senso dell’intervento del direttore generale all’indomani della sentenza del Tar sull’accoglimento del ricorso dei comitati no aeroporto.

Il Tar della Toscana “ha annullato – si legge nella nota – l’atto di integrazione al Piano di indirizzo territoriale (Pit) n. 61 del 2014 su aeroporto e parco agricolo della Piana. Il Tar ha ritenuto che la Regione con l’integrazione in esame abbia operato una specifica scelta di localizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze e che tale scelta non sia stata supportata da una valutazione ambientale strategica (Vas) adeguata e sufficiente a dimostrare la sostenibilità ambientale dell’intervento. A seguito di questa sentenza ho ricostruito con gli uffici regionali ed, in particolare, con l’avvocatura regionale che ha difeso la Regione di fronte al giudice amministrativo, la procedura seguita nell’integrazione al Pit. Siamo convinti di aver operato in modo corretto ed, in particolare, riteniamo che la Vas sia stata effettuata in modo puntuale e consono all’integrazione di un atto di programmazione del territorio. Infatti, le censure rilevate dalla sentenza, a nostro avviso ed in base al procedimento delineato dall’amministrazione in conformità alla normativa vigente, avrebbero trovato risposta nel prosieguo del procedimento sia in sede di valutazione dell’impatto ambientale dell’opera che al momento della localizzazione della pista”.

Gli uffici regionali, prosegue Barretta, hanno già identificato l’iter procedurale tramite il quale sarà possibile procedere, per quanto di competenza della nostra amministrazione e senza indugi, nell’autorizzazione definitiva della nuova pista.

“Concludo ricordando che, in continuità con gli atti di consiglio e di giunta già assunti, la Regione ha approvato accordi che contengono misure concrete (non programmatiche) di mitigazione ambientale e di salvaguardia della salute pubblica; mi riferisco all’accordo per la piantumazione della Piana (approvato con la delibera della Giunta regionale n. 319 del 18 aprile 2016 e sottoscritto, fra gli altri, anche dai comuni della Piana) ed all’accordo per l’estensione del sistema tranviario fiorentino nell’area metropolitana (approvato con delibera della Giunta regionale n. 268 del 5 aprile 2016 e sottoscritto il primo giugno 2016). Per far fronte agli impegni assunti tramite tali accordi assunti la Regione ha provveduto a stanziare rilevanti risorse sia regionali che comunitarie”.