Aeroporto. SI e Per Sesto “O sì o no: l’astensione del PD è insensata”

SESTO FIORENTINO – “Sul Masterplan dell’aeroporto o si è a favore o si è contrari: la scelta del PD è gravissima”. E’ quanto afferma Enrico Solito coordinatore sestese di Sinistra Italiana sul voto di astensione del PD nel consiglio comunale di ieri, 4 settembre, relativo all’ordine del giorno presentato dalla Giunta comunale sul Masterplan dell’aeroporto […]

SESTO FIORENTINO – “Sul Masterplan dell’aeroporto o si è a favore o si è contrari: la scelta del PD è gravissima”. E’ quanto afferma Enrico Solito coordinatore sestese di Sinistra Italiana sul voto di astensione del PD nel consiglio comunale di ieri, 4 settembre, relativo all’ordine del giorno presentato dalla Giunta comunale sul Masterplan dell’aeroporto di Peretola. “Il voto di ieri sera è stato chiarissimo – ha detto Solito – c’è chi è a favore, chi è contrario e chi si è astenuto. Diceva Gramsci ‘io odio gli indifferenti’, io non odio nessuno tanto meno il PD però o si è contro la pista e allora si dice o si è a favore, non si può essere a metà. In questo senso credo che il voto del PD sia stato coerente con la posizione del PD sestese da quando arrivò il sindaco Biagiotti, cioè a parole si è contro la pista quando si è costretti a dirlo, ma nei fatti non si fa nulla per contrastare questo nemmeno quando la città si schiera e quando si arriva ad un momento importante. E’ una scelta, secondo me, gravissima”.

Il consigliere di Per Sesto Maurizio Soldi ha sottolineato che “il problema sono le politiche che si fanno sul territorio, per chi si fanno e cosa sono: o si fa un politica di sviluppo sostenibile – ha detto Soldi – e sappiamo che la pista non ci sta che ne dica Forza Italia che ha accusato la Sinistra di impedire la crescita. Oggi – ha detto Soldi – in questa zona importante dal punto di vista industriale è arrivata la notizia che la Menarini ha deciso di crescere tanto con la produzione e ampliare il proprio stabilimento nell’area della Longinotti a Sesto Fiorentino. Già il fatto che sia un’altra importante azienda che vuole crescere in questo territorio è per noi un aspetto positivo. Porta coesione sociale e sviluppo sul territorio”.

“La decisione di Menarini – ha detto Andrea Guarducci capogruppo di Per Sesto – fa capire come questo territorio deve svilupparsi. Un’area ad oggi dismessa dove ci sono già dei volumi, viene recuperata per una produzione di qualità. Quello è il modello di sviluppo a cui puntare”.

Per il capogruppo di Sinistra Italiana Jacopo Madau “l’astensione del PD è insensata: si poteva dare un parere negativo o positivo”. Una presa di posizione che riguarda il futuro dello sviluppo dell’area, ha aggiunto Madau. “C’era da decidere – ha detto il capogruppo di SI – se il modello di sviluppo della città era quello individuato dalla consigliera Tauriello di Forza Italia ovvero puntare su investimenti ad ogni costo o su un turismo non di qualità, attirare capitali oppure mettere un punto alla cementificazione e puntare su una vivibilità dei sestesi: rendere una sesto vivibile e questo si scontra con la realizzazione dell’aeroporto”.

Madau si è soffermato sulla costruzione della duna, giudicata dal capogruppo di SI “emblematica”. “Noi ci affacceremo alla finestra – ha detto – e vedremo una duna alta tre volte il muro di Berlino con una pendenza del 65% e una lunghezza di quasi due chilometri, credo sia inquietante. E, secondo i tecnici non servirà a mitigare i rumori dell’aeroporto. In sostanza sarà inutile”.

“Sono rammaricato – ha detto Guarducci – da chi non si rende conto che con un voto in consiglio comunale si può e si deve dire qualcosa alla città. E il PD non riesce a prendere una posizione”.