Agevolazioni Imu, FI: “La maggioranza ha bocciato nostra mozione”

CAMPI BISENZIO – “La sinistra ancora una volta non si è smentita ed ha bocciato – commenta Paolo Gandola capogruppo forzista – con motivazioni pressoché inesistenti, la richiesta di Forza Italia di introdurre agevolazioni per l’imposta municipale unica. Per la maggioranza che governa Campi Bisenzio cittadini e gli imprenditori sono considerati veri e propri bancomat”. […]

CAMPI BISENZIO – “La sinistra ancora una volta non si è smentita ed ha bocciato – commenta Paolo Gandola capogruppo forzista – con motivazioni pressoché inesistenti, la richiesta di Forza Italia di introdurre agevolazioni per l’imposta municipale unica. Per la maggioranza che governa Campi Bisenzio cittadini e gli imprenditori sono considerati veri e propri bancomat”. Questo il commento di Paolo Gandola capogruppo di Forza Italia dopo l’ultimo Consiglio comunale, in cui il gruppo consiliare aveva presentato una mozione con la quale si chiedeva alla Giunta di impegnarsi a studiare un pacchetto di agevolazioni Imu per gli immobili sedi di attività commerciali e produttive dei settori ritenuti strategici nella salvaguardia della tradizione produttiva del territorio e degli immobili a uso commerciale sfitti da almeno un anno soprattutto nelle zone più colpite dal degrado. Tra le proposte anche quella di agevolare le imprese partecipate da giovani tra i 18 e i 35 anni.

“La maggioranza ha bocciato l’atto senza nemmeno intervenire e l’assessore al Bilancio ha avanzato presunte e generiche difficoltà a motivare la concessione di tali agevolazioni. Un fatto disarmante, commenta Gandola -. In questi quattro anni la Giunta Fossi ha inteso rilanciare il commercio cittadino solo a parole senza mai introdurre un vero pacchetto di misure che promuovesse il settore imprenditoriale incentivando le imprese ad effettuare investimenti ed assunzioni. Noi di Forza Italia, invece, riteniamo imprescindibile introdurre l’erogazione di incentivi e agevolazioni per gli immobili direttamente e interamente utilizzati all’interno del proprio ciclo produttivo”.

“Le motivazioni che sottendono alla bocciatura dell’atto dice Gandola – seppur non espresse dalla maggioranza ci appaiono chiarissime: dopo anni di nefaste politiche e considerato lo stock del debito di oltre 56 milioni di euro l’assessore De Feo, incapace di effettuare una cura dimagrante al nostro ente, continua a far quadrare i conti agendo unicamente con la calcolatrice in mano portando tutta la tassazione ai massimi livelli di legge. Per ciò che riguarda l’Imu, ricorda ancora Gandola, la Giunta Fossi anche per il 2017 ha confermato l’aliquota base dell’1,06 quando la normativa vigente prevede una aliquota base dello 0,76 che i Comuni possono modificare in aumento o in diminuzione sino a 0,3 punti percentuali.  Campi Bisenzio si colloca così al vertice della graduatoria dei Comuni con l’Imu più alta se confrontiamo Campi con gli altri Comuni della Piana fiorentina”.